Home tempo libero L’asilo SAS Doremi apre i battenti a Milano

L’asilo SAS Doremi apre i battenti a Milano

I piccoli ospiti sono figli dei dipendenti SAS e bambini della zona Navigli

Inaugura oggi l’asilo nido SAS Doremi, uno spazio di 500 mq aperto ai figli dei dipendenti SAS e a 30 bambini della zona Navigli. L’asilo, realizzato grazie al supporto di Regione Lombardia e Comune di Milano, offre uno specifico progetto pedagogico volto a favorire la socialità dei bambini dai 7 mesi ai 3 anni e lo sviluppo della loro capacità di giocare e relazionarsi in modo positivo con l’ambiente. Tra le caratteristiche peculiari della struttura, situata nella splendida cornice dell’ex Istituto Sieroterapico, gli orari flessibili sulla base delle esigenze delle mamma e dei papà che lavorano.

Nell’organizzazione degli spazi, sono stati considerati prima di tutto i criteri di sicurezza, ma allo stesso tempo anche quelli didattici, suddividendo gli ambienti in base alle attività che i bambini svolgono nel corso della giornata (accoglienza, attività di gruppo secondo le modalità programmate dalle educatrici, pranzo, riposo, ripresa delle attività di gruppo, merenda, uscita).

La gestione operativa è affidata a Doremi, società leader del settore nidi aziendali nata nel 1993, che si distingue per laboratori di musica, inglese, d’arte, psicomotricità, linguaggio e angoli strutturati che rispecchiano la quotidianità di casa (cucina, cura si sé e degli altri, piccola manutenzione, ecc.) e che consentono ai bambini di esercitare e affinare la manualità (allacciature, intrecci, travasi di precisione, collages, piegature e ritagli con la carta, costruzione di oggetti ecc.).

“Per un’organizzazione come la nostra, l’attenzione alla Responsabilità d’Impresa si concretizza in progetti rivolti alle persone che lavorano in SAS, ma anche all’esterno. L’apertura dell’asilo nido SAS Doremi – ha dichiarato Marco Icardi, Amministratore Delegato di SAS – rappresenta un traguardo importante. In particolare per le nostre persone abbiamo il constante impegno di facilitare l’equilibrio tra vita lavorativa e vita privata, con la consapevolezza che per esprimere al meglio il proprio potenziale in ambito lavorativo è necessario sentirsi supportati e capiti”.