Da un’indagine del Telefono azzurro in collaborazione con Doxa Kids è emerso un quadro scioccante della generazione di adolescenti di oggi: rapporti sessuali a scuola in cambio di regali o denaro e altri comportamenti a rischio

A rivelarlo è un’indagine effettuata su un campione di 1553 adolescenti dai 12 ai 18 anni. Secondo quanto riportato da Skuola.net, il 10% ammette di aver sentito che qualcuno ha avuto rapporti sessuali a scuola in cambio di denaro o regali. Il 57% dice di conoscere ragazzi che hanno avuto rapporti sessuali prima dei 14 anni, il 46% dichiara di avere amici che visitano siti pornografici e 1 su 10 è iscritto a siti per single e per incontri.

Tutti comportamenti molto rischiosi, soprattutto se si pensa che questi siti sono di norma frequentati da adulti, per cui i minorenni si trovano a contatto con persone molto più grandi di loro. Per accedere a questi contenuti il 13% fa uso di app dedicate, inviando anche immagini “hot”; non stupisce quindi che il 36% dichiara di conoscere qualcuno che ha fatto sexting proprio attraverso questa pratica di invio di foto esplicite.

Droga e fumo tra i rischi maggiori

Ma il sesso non è l’unico argomento preoccupante di questa generazione. Anche droga e fumo sono problemi da non sottovalutare, dato che il 40% racconta di amici dediti alla vendita di sostanze stupefacenti.

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Il 13% ammette di fare uso di droghe e il 53% conosce almeno una persona che ne fa uso. Anche l’età dei fruitori si è abbassata in modo preoccupante: ne fa uso il 3% dei ragazzi tra gli 11 e i 14 anni, oltre il 21% della fascia tra i 15 e i 19 anni. Sotto i 14 anni la droga viene consumata soprattutto nelle discoteche, dai 15 ai 19 anni invece si prediligono i luoghi pubblici: al parco nel 52,4% dei casi e a scuola o a casa.

Furti e bullismo a scuola

Anche la sicurezza è un argomento preoccupante: il 19% degli studenti, uno su 5, racconta di aver assistito a furti all’interno della scuola e il 35% dei ragazzi lamenta scarsa sicurezza personale a scuola, chiedendo più protezione quindi da episodi di bullismo e violenza in generale, abusi che lasciano sui minori segni indelebili, che durano per anni. Il 17,5% ha assistito a un episodio di violenza nei confronti di un docente e il 35% ammette di essere stato lui stesso vittima di bullismo, tra questi il 68% in contesto scolastico. Interrogati sulle loro reazioni ad episodi di bullismo subiti, i ragazzi dichiarano di subire, nella maggior parte di casi, senza chiedere aiuto: uno su 3 ammette di aver lasciato perdere, il 22% non lo ha detto a nessuno. Il 29% invece ha reagito cercando di difendersi e 1 su 5 ha avvisato i genitori.