Sabato 28 marzo a partire dalle 20:30 le luci della Terra si spegneranno per un’ora per l’Earth Hour, la giornata contro il cambiamento climatico

Il surriscaldamento globale è uno dei problemi più importanti da risolvere per l’umanità ma ancora troppo poco si sta facendo per frenare l’innalzamento della temperatura globale. Il WWF come ogni anno ha organizzato per sabato 28 marzo l’Earth Hour, un evento mondiale in cui si chiede ad aziende, istituzioni e cittadini di spegnere simbolicamente le luci per un’ora (20:30 – 21:30).

Earth Hour: “Use your power to change climate change”

Earth Hour è nato nel 2007 a Sidney e nell’arco di pochissimi anni si è espanso in tutto il mondo. Durante questo evento le luci di abitazioni private, sede istituzionali e monumenti si spengono per sensibilizzare l’opinione pubblica verso il cambiamento climatico in atto. Nel mondo sono numerosissimi gli eventi dedicati a questa “ora della Terra” e l’Italia non fa eccezione (qui tutti gli eventi in programma). Nel 2014 hanno partecipato all’Earth Hour 2 miliardi di persone residenti in 7mila città di 162 nazioni diverse.

Il surriscaldamento globale sta sconvolgendo il clima del nostro pianeta con effetti devastanti sulla flora e la fauna che lo abitano. Gli scienziati hanno stimato che se entro il 2030 non si saranno fatti passi avanti decisivi per abbassare le temperature il Polo Sud si scioglierà completamente e 720 patrimoni dell’Unesco rischieranno di sparire per sempre.

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Anche l’astronauta Samantha Cristoforetti ha voluto dichiarare la sua adesione all’iniziativa del WWF con un tweet: “Partecipate anche voi all’#EarthHour e questo sabato alle 20:30 spegniamo le luci: earthhour.org”.

earth hour samantha cristoforetti