Ora legale, ecco perché sarebbe meglio abolirla

L’ora legale non solo può rivelarsi fatale, facendo registrare un aumento di attacchi cardiaci il giorno seguente: con il cambio dell’ora oltre 9 milioni di italiani rischiano insonnia e nervosismo

I disagi fisici e psicologici che l’ora legale porta con sé rischiano di trascinare milioni di italiani verso disturbi del sonno e della psiche più o meno gravi.

Allodole avvantaggiate sui gufi

Le lancette verranno portate avanti di un’ora alle 2 del mattino fra sabato 28 e domenica 29 marzo, causando al 15% degli italiani affaticamento, irritabilità, fatica nella concentrazione, emicrania e insonnia.Del resto,  è stato dimostrato che dormire meno aumenta le probabilità di sviluppare malattie cardiache, diabete e cancro e sembra che favorisca anche l’invecchiamento precoce del cervello. Queste sono le stime dell’Università La Sapienza di Roma, che sottolinea che le ripercussioni maggiori le avranno i cosiddetti “gufi”, le persone che vivono la notte facendo le ore piccole, mentre le “allodole”, coloro che vanno a dormire presto e sono più attivi durante le ore diurne, ne soffriranno meno. Un disagio dovuto soprattutto alle variazioni della quantità di luce assorbita nell’arco del giorno.

Le conseguenze peggiori sono l’aumento degli incidenti stradali e la perdita di concentrazione e produttività sul lavoro: uno studio sul Journal of Applied Psychologyha ha evidenziato un aumento esponenziale della quantità di tempo trascorsa su siti di intrattenimento dopo il passaggio all’ora legale.

Leggi anche:  Regole d'oro per prolungare la vita: come aggiungere fino a 24 anni al tuo percorso di vita

I consigli degli esperti

Aumentano anche sonnolenza, malumori, inappetenza e irritabilità per circa 100 mila bambini italiani tra 0 e 14 anni. In questi casi sono d’aiuto la pratica di uno sport, specialmente all’aria aperta, non andare a dormire troppo presto, quando non si ha ancora sonno ed evitare per alcuni giorni i sonnellini pomeridiani, nonostante il pisolino sia un toccasana per la memoria e per il recupero del sonno perduto.
Comunque vada, l’organismo ci mette circa una settimana per adattarsi, anche meno se il meteo è favorevole.
Si consiglia inoltre di andare a letto prima nei giorni precedenti al cambio dell’ora, alzandoci un po’ prima nello stesso weekend, per allenarsi gradualmente al cambiamento. Assolutamente da evitare le abbuffate, mentre fa bene acqua e idratarsi, per affrontare meglio le giornate più lunghe.