Sono finiti i tempi dei prati all’inglese in California: a causa di una storica siccità che ha colpito lo stato, il governatore Jerry Brown è stato costretto a ordinare il razionamento obbligatorio dell’acqua

Il governatore Brown si è trovato costretto a imporre alla città e villaggi del Golden State di tagliare del 25 per cento l’erogazione dell’acqua: una direttiva che arriva a un anno dalla raccomandazione dello stesso governatore di ridurre volontariamente del 20 per cento i consumi. Brown punta il dito soprattutto sugli sprechi dei cittadini, che uniti al grave problema del surriscaldamento globale, ormai inarrestabile, stanno causando alle campagne dello Stato una condizione di siccità senza precedenti, ormai da quattro anni. Nel frattempo un team del Nevada Desert Research Institute sta sviluppando un rivoluzionario sistema per far fronte alla siccità: un drone in grado di stimolare le piogge, incrementandole del 10%.

Addio al sogno americano, evitare gli sprechi

“Siamo in piedi sull’erba secca dove dovrebbero esserci due metri di neve”, ha detto amaramente Brown, invitando i californiani a cambiare stile di vita: “Il mondo è cambiato. Dobbiamo agire diversamente”.

L’accento è posto soprattutto sull’evitare gli sprechi di acqua, simbolo indiretto del sogno americano rappresentato dal prato all’inglese della casetta unifamiliare: “L’idea del vostro praticello annaffiato ogni giorno è cosa del passato”.

Leggi anche:  Ancora un'estate: il film di Catherine Breillat che ha fatto parlare di sé

Le stime dell’Onu sono preoccupanti e parlano di due terzi della popolazione senza acqua entro il 2025, mentre per il 2050 si prevede un aumento globale del 40 per cento del consumo di acqua. In California tre quarti dell’acqua usata è per l’agricoltura, l’ordinanza è relativa ai consumi urbani. Basta con le annaffiature agli spazi spartitraffico: lo stato collaborerà con le municipalità per rimuovere l’equivalente di mille campi di football di erba e sostituirli con paesaggi desertici. Arriva anche un calmiere sull’irrigazione dei parchi. Riduzioni dei consumi anche per campi da golf, campus universitari e cimiteri, contestualmente ad un aumento delle bollette da parte delle agenzie dell’acqua. La misurazione annuale dei livelli della neve della Sierra Nevada che viene fatta ogni primo aprile è stata decisiva ai fini dell’annuncio del governatore: le distese nevose delle montagne della California sono fondamentali per la rete idrica dello Stato.