Finalmente almeno in Austria migliora la situazione ghiacciai: secondo gli esperti lo scioglimento sta diminuendo, grazie alle abbondanti piogge dell’estate del 2014

La situazione dei ghiacciai italiani è sempre più allarmante, con una riduzione della superficie del 40% in 30 anni. Una diminuzione dovuta ai cambiamenti climatici di cui è responsabile il surriscaldamento globale, che sta minacciando gravemente la biodiversità e mettendo a rischio ben 720 patrimoni dell’UNESCO, con una previsione di innalzamento delle temperature fino a quasi 5 gradi nei prossimi 100 anni. A farne le spese è soprattutto la superficie dei ghiacci alpini, che in Piemonte è diminuita del 50,2% negli ultimi 50 anni, mentre sul Monte Rosa la percentuale scende al 37%.

Merito delle piogge abbondanti

In questo scenario devastante, finalmente un segnale positivo, una buona notizia che fa sperare in una battuta d’arresto, anche se provvisoria. Lo scorso anno è stato molto secco e il merito della diminuzione dello scioglimento dei ghiacciai in Austria va attribuito, secondo gli scienziati, alla notevoli piogge che si sono verificate la scorsa estate. La zona maggiormente interessata dalla diminuzione dello scioglimento dei ghiacci è quella della Vedretta della Croda, non molto distante dall’Alto Adige.

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