Incremento a due cifre nel mese di marzo per il mercato delle autovetture di seconda mano, con una variazione positiva del 13,6% dei passaggi di proprietà delle quattro ruote, al netto delle minivolture (i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), rispetto al corrispondente mese del 2014.

Da sottolineare, tuttavia, che marzo 2015 ha avuto una giornata lavorativa in più rispetto all’anno precedente e che dunque in termini di media giornaliera l’incremento registrato si attesta sull’8,5%. Per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 167 usate nel mese di marzo e 176 nel primo trimestre.

Ancora in leggera flessione, al contrario, i passaggi di proprietà netti dei motocicli che hanno fatto registrare nel mese di marzo una variazione mensile negativa del -0,2%.

Nel primo trimestre del 2015 i passaggi di proprietà depurati dalle minivolture hanno messo a segno in totale una crescita del 6% per le autovetture e un decremento del -0,4% per i motocicli.

I dati sono riportati nell’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica realizzata dall’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA, consultabile sul sito www.aci.it

Dopo oltre un anno contrassegnato dal segno meno, nel mese di marzo ritorna finalmente in terreno positivo il numero delle radiazioni delle autovetture: per le quattro ruote rispetto al mese di marzo del 2014 è stato rilevato un incremento del 4,8%, a fronte di una diminuzione delle radiazioni per esportazione (-16%) e di un aumento delle demolizioni (+17%). Il tasso unitario di sostituzione è stato pari a 0,75 nel mese di marzo (ogni 100 auto iscritte ne sono state radiate 75) e a 0,86 nel primo trimestre del 2015.

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Ennesima flessione, invece, per le radiazioni dei motocicli che hanno chiuso il bilancio di marzo evidenziando una variazione mensile negativa del -11,1%.

Per quanto riguarda le radiazioni il primo trimestre del 2015 ha fatto rilevare complessivamente le seguenti variazioni negative:  -4,8% per le autovetture e -19,6% per i motocicli.