Negli USA il 14enne Ahmed Mohamed è stato arrestato per aver portato a scuola un orologio digitale autocostruito che è stato scambiato per una bomba

Negli Stati Uniti lo spettro dell’11 settembre può portare ad errori grossolani come quello che ha riguardato Ahmed Mohamed, studente 14enne di Irving, in Texas. Il giovane inventore aveva portato in classe il proprio orologio digitale autocostruito ma un professore lo ha scambiato per una bomba. Il ragazzo è stato arrestato e subito rilasciato perché, oltre al fatto che la sua creazione non era un’arma, il suo intento non era quello di spaventare alunni e docenti ma solo quello di mostrare la propria invenzione. Il caso di Ahmed è diventato di livello nazionale e su Twitter si è scatenato il dibattito all’hashtag #IStandWithAhmed. Il ragazzo ha poi ricevuto i complimenti e la solidarietà di personaggi molto influenti.

Obama e Zuckerberg elogiano la creatività di Ahmed Mohamed

Ahmed Mohamed ha ricevuto un messaggio di stima dal CEO di Facebook Mark Zuckerberg, che ha confermato l’arrivo del tasto “non mi piace”. “Il futuro appartiene a persone come Ahmed – ha scritto il co-fondatore del social network – Se vuoi venire a Facebook, mi piacerebbe conoscerti. Continua a costruire”. Persino il Presidente Barak Obama si è mobilitato per esprimere la sua vicinanza al giovanissimo inventore e per invitarlo alla notte dell’astronomia presso la Casa Bianca. “Mitico questo orologio, Ahmed. Vuoi portarlo alla Casa Bianca? – ha scritto Obama su Twitter – Dobbiamo ispirare più ragazzi come te ad apprezzare la scienza. È questo che rende grande l’America”. “Un ragazzino di 14 anni non dovrebbe essere arrestato solo per aver portato un orologio a scuola – ha commentato il portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest – Alcuni dei suoi professori hanno fallito con lui”.

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