Dalla Wmo sono state rese note le stime secondo cui le emissioni di gas serra nell’atmosfera hanno battuto nuovi record nel 2014

Le concentrazioni di gas nocivi nell’atmosfera lo scorso anno hanno raggiunto una nuova soglia negativa, dopo quella rilevata lo scorso anno relativa al 2013. In particolare il contenuto di CO2 è risultato pari a 397,7 parti per milione (ppm) e la scorsa primavera boreale è stata superata la soglia simbolica di 400 ppm. Secondo gli esperti dell’ONU le concentrazioni nell’atmosfera di gas serra non sono mai state così da alte da 800mila anni a questa parte.

Una soglia da non superare

Gli scienziati che in passato avevano stimato che di questo passo la temperatura globale potrebbe salire di 5 gradi nei prossimi 100 anni, affermano che se si vuole sperare di limitare l’aumento della temperatura della Terra a 2 gradi e ridurre i danni causati dal surriscaldamento climatico, l’obiettivo dovrebbe essere quello di non superare la soglia delle 450 ppm. Ma la Wmo non è ottimista a riguardo, data la “progressione inesorabile” dell’emissione dei gas serra “che alimenta i mutamenti climatici e renderà il nostro pianeta più pericoloso e più inospitale per le generazioni future”.

Nel 2030 povertà in aumento

Oltre alla catastrofica minaccia derivante dai mutamenti climatici, un nuovo rapporto della Banca mondiale rivela il pericolo concreto di un’allargamento della povertà. Nel 2030 il numero di persone indigenti potrebbe aumentare di 100 milioni di unità, se non si corre ora ai ripari dando un taglio netto alle emissioni di gas serra. senza un concreto taglio alle emissioni dei gas serra. A essere colpita sarà soprattutto l’Africa, investita da un nuovo aumento dei prezzi dei generi alimentari conseguente ai mutamenti climatici. Anche il Sudest asiatico però vedrebbe oltre 45 milioni di persone solo in India ridotte in condizioni di povertà estrema .

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