Pesci, cozze e gamberi: così la plastica arriva anche nei cibi che ingeriamo

Greenpeace lancia un allarme preoccupante: “Una volta in mare, gli oggetti di plastica possono frammentarsi in pezzi molto più piccoli, e diventare microplastica”. Così si legge nel report dello studio condotto su 121 esemplari di pesci del Mediterraneo centrale, tra cui specie commerciali come il pesce spada, il tonno rosso e tonno alalunga, che ha portato all’identificazione di frammenti di plastica nel 18,2 per cento dei campioni analizzati.

Ogni anno oltre 8 milioni di tonnellate di plastica inquinano i mari, generando nel tempo microframmenti che vengono poi ingeriti dai pesci, arrivando infine sulle nostre tavole. Del resto l’ingestione di microplastiche da parte di organismi marini è già stata documentata: sono almeno 170 gli organismi, tra vertebrati e invertebrati che vivono nei mari, che con certezza ingeriscono queste particelle.

Come fermare questo fenomeno

“Un bando alla produzione di microsfere è, per il Governo e il Parlamento, la via più semplice per dimostrare attenzione agli effetti dell’inquinamento del mare e ai relativi rischi per la salute umana anche se è solo un primo passo per affrontare il gravissimo problema della plastica nei nostri oceani” afferma Giorgia Monti, responsabile Campagna Mare di Greenpeace Italia.

Ciò che possiamo fare è nel frattempo evitare di acquistare dentifrici, scrub e altri prodotti che contengano microplastiche. La presenza di plastica nelle acque del Pianeta è tristemente in aumento, fenomeno peggiorato dall’uso delle microsfere plastiche usate nei cosmetici e nei prodotti per l’igiene personale. Anche se non ci sono dati definitivi circa le quantità di microplastiche che finiscono negli Oceani, alcuni modelli teorici stimano tra 5mila e 50mila miliardi di frammenti, equivalenti in peso a più di 260mila tonnellate, senza contare i rifiuti di plastica presenti sulle spiagge o sui fondali. tanto che una ricerca di Legambiente ha evidenziato che il 65% dei rifiuti sulle coste italiane è composto proprio da plastica.

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