Amazon ha brevettato un braccialetto smart che consente di monitorare ogni movimento dei suoi addetti al magazzino

Amazon è diventato in questi giorni il marchio con maggiore valore al mondo (150 miliardi di dollari) superando Google ed Apple. L’azienda fondata da Jeff Bezos ha avuto una crescita esponenziale anno su anno e ha ampliato la sua offerta di prodotti e servizi. Tutto questo è però avvenuto a discapito delle condizioni di lavoro dei suoi dipendenti come hanno dimostrato diverse inchieste condotte da autorevoli quotidiani come Business Insider e il The Mirror. Nel prossimo futuro la vita degli operai di Amazon diventerà ancora più complicata grazie a un nuovo brevetto depositato dal colosso dell’e-commerce.

L’azienda ha sviluppato una sorta di bracciale intelligente che monitora la posizione del lavoratore in ogni momento. I dettagli dell’ordine verranno inviati sul piccolo schermo integrato nel device e a quel punto l’addetto dovrà provvedere a imballare il pacco nel più breve tempo possibile. Nel caso quest’ultimo non stia compiendo i movimenti previsti per ottimizzare la produzione gli verrà inviato un segnale di avvertimento sotto forma di vibrazione. “I sistemi attuali per tracciare dove sono immagazzinati i prodotti dell’inventario possono richiedere al lavoratore di svolgere atti che gli fanno perdere tempo”, si legge nel brevetto.

GeekWire sottolinea come questo tipo di controllo da parte dell’azienda servirà anche a ottimizzare i tempi ma si delinea più come un abuso nei confronti dei dipendenti già stremati da orari e ritmi di lavoro quasi insostenibili. “Amazon si è già guadagnata la reputazione di una società che trasforma i dipendenti, pagati poco, in robot umani che lavorano vicino ai veri e propri robot, portando avanti compiti ripetitivi di packaging il più velocemente possibile”, afferma GeekWire.

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Sono state proprio le condizioni di lavoro e la retribuzione considerata inadeguata a spingere gli operai del magazzino di Amazon a Castel San Giovanni (Piacenza) a scioperare durante il delicato momento del Black Friday. Si stima che ognuno di essi infatti percorra 20 chilometri al giorno per la gestione dei pacchi. Il mese scorso il primo incontro tra i sindacati e l’azienda è saltato ma domani il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, incontrerà i rappresentati di Amazon per cercare di riaprire il dialogo tra le due parti.