I microrganismi contenuti in alcuni cibi hanno molteplici proprietà benefiche per la salute

Cos’hanno in comune la birra, lo yogurt, il latte fermentato, i crauti e il gorgonzola? Una caratteristica che conferisce a questi alimenti delle proprietà molto salutari per il nostro organismo, potenziando il sistema immunitario e riequilibrando la flora intestinale, aiutando persino a perdere peso.

I cibi fermentati, che sono alla base delle tradizioni alimentari considerate dall’Unesco patrimonio dell’umanità, favoriscono la digestione, prevengono le patologie infiammatorie, depurano l’organismo e aiutano a stare in forma.

A confermarne le eccezionali virtù è uno studio svedese condotto su una popolazione di oltre 60000 donne, il cui consumo regolare di prodotti fermentati e frutta e verdura ha garantito una protezione dalle fratture dell’anca superiore rispetto a un consumo regolare di soli latticini.

Secondo un recente studio, contrariamente a quanto si pensi, calcio e vitamina D non sarebbero sufficienti ad evitare le fratture.

Yogurt + frutta: l’accoppiata vincente

Consumare frutta e verdura insieme a latte o yogurt si è rivelata una combinazione vincente per abbassare il rischio di fratture dell’anca. Il dottor Claudio Pagano, specialista in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo e Professore Associato di Medicina Interna presso l’Università di Padova spiega: “Un dato che sta emergendo dalle ultime ricerche è che, contrariamente a quanto ritenuto in passato, un maggior consumo di latte provoca un aumento e non una riduzione, del rischio di frattura nelle donne dopo la menopausa. Questo probabilmente accade perché il latte non sottoposto a fermentazione, fenomeno biochimico che avviene invece nello yogurt e nei formaggi, stimola lo stress ossidativo. Le sostanze pro-ossidanti favoriscono l’indebolimento dell’osso e dell’apparato muscolare, condizioni che facilitano le cadute e le fratture dopo la menopausa e negli anziani. Secondo questo studio nelle donne in post-menopausa quindi sarebbe da preferire l’assunzione di calcio attraverso i prodotti a base di latte fermentato piuttosto che con il semplice latte perché sono più poveri di sostanze pro-ossidanti”.

Frutta e verdura contro l’osteoporosi

Il professor Pagano sottolinea anche come consumare frutta e verdura dia un importante apporto di antiossidanti, che proteggono dal riassorbimento dell’osso e dal rischio di fratture. “Lo studio è stato condotto in Svezia, dove l’esposizione solare è minore per ragioni geografiche e dove le abitudini alimentari sono molto diverse da quelle italiane. L’esposizione al sole e la produzione di un’adeguata quantità di vitamina D sono fattori altrettanto importanti nella prevenzione dell’osteoporosi e delle fratture nell’anziano” – conclude Pagano.

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