L’ultimo rapporto dell’Oms rivela che gli europei hanno guadagnato un anno di vita negli ultimi 5 anni

Qual è lo stato di salute del nostro continente? A delineare un quadro su come vivono gli europei ci pensa l’Oms, che ha pubblicato un rapporto che rivela come gli europei vivano di più e lo stato di salute sia migliorato in generale, guadagnando un anno di vita negli ultimi 5 anni.

Tuttavia l’Oms spiega che ci sono molte disparità tra paesi e all’interno degli stessi, anche per quanto riguarda l’Italia.

Il documento monitora i progressi fatti nei 53 paesi presi in esame riguardo agli obiettivi di salute per il 2020. Ne emerge che l’Europa sta migliorando per quanto riguarda la riduzione della mortalità per le principali cause non infettive, dal diabete all’obesità, con un calo del 2% annuo, superiore all’1,5% richiesto.

Più fumatori che in tutto il mondo

Rimane però preoccupante il tasso di fumatori, il più alto del mondo, con una persona su tre sopra i 15 anni che fuma, e metà della popolazione sovrappeso o obesa, con un trend in salita.

“Il rapporto mostra che la maggior parte dei paesi sta facendo passi significativi – afferma Zsusanna Jakab, direttore regionale dell’Oms -. I progressi però non sono uniformi nè tra i paesi nè al loro interno, tra i generi e le diverse generazioni”.

Il documento sottolinea come l’Italia abbia la seconda aspettativa di vita del continente dopo la Spagna, ma preoccupa il tasso di fumatori che non scende e il tasso di obesità tra i giovani, che è il quarto in classifica fra i paesi monitorati. “Persistono anche differenze dovute allo status socioeconomico – sottolinea il documento -. Gli italiani con una educazione superiore hanno un’aspettativa di vita alla nascita quattro anni più alta di quelli che non hanno completato l’istruzione secondaria”.

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