Einar è uno dei nomi nuovi emersi da Amici, nonchè uno dei vincitori di Sanremo Giovani (come Mahmood). Al Festival canta “Parole nuove”.
Il 15 febbraio Einar pubblica “Parole nuove”, il suo album di inediti.
La prima sera sul palco di Sanremo ti abbiamo visto emozionato.
La tensione c’è, questo è un palco impegnativo. Sono molto grato di esserci, sto realizzando un sogno.
La tua vita da Amici è cambiata: è bastato un anno per stravolgere tutto.
È strano quando ti capita una cosa così, ma io tengo i piedi per terra e assaporo tutte le cose belle che sto vivendo. Io sono il ragazzo di sempre.
“Parole nuove” è il titolo della canzone che hai presentato al Festival di Sanremo, ed è anche il titolo del tuo album. Hai scritto qualcuno dei brani del disco?
No, non ancora. Ma voglio imparare a scrivere le mie canzoni. Per ora ho scelto brani che mi rispecchiano nel profondo. Io canto quello che sono, anche attraverso le parole scritte da altri. Le mie canzoni raccontano chi sono io nella vita.
Un pensiero su questo Festival?
Non vedevo l’ora di far sentire “Parole nuove” a tutti perché ci ho messo dentro tutto il mio cuore. Sono molto felice, non posso che dire grazie.
Il tuo amico Gioele ti aveva iscritto a X Factor, e ha insistito perché tu provassi a fare il cantante. A lui dici di dovere molto. Quanto conta per te il sostegno della famiglia e degli amici?
Tantissimo. Anche le persone che non sono qui a Sanremo con me le sento comunque vicine.
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