Home salute e benessere Mandorle, ne basta una manciata per proteggere il cuore

Mandorle, ne basta una manciata per proteggere il cuore

Le sue proprietà benefiche rendono questa frutta secca un prezioso alleato per la salute cardiaca

Da tempo si sa che la frutta secca apporta molteplici benefici all’organismo: oltre ad essere tenere lontano diabete a colesterolo, è un valido aiuto per diminuire il rischio di obesità ed è efficace anche contro il tumore al pancreas.

Un apporto corretto di nutrienti

Precedenti studi hanno già rivelato come sia sufficiente una manciata di noci o noccioline al giorno per ridurre il rischio di problemi cardiaci, cancro e morte prematura, mentre secondo un’altra ricerca la frutta secca allungherebbe la vita del 20% in più.

In particolare oggi l’attenzione di medici e nutrizionisti è rivolta alle mandorle, frutto protagonista della dieta mediterranea, perché «favoriscono un apporto corretto, quali-quantitativo, di nutrienti molto importanti come le proteine, i grassi insaturi, le vitamine e il calcio», spiega la dietista Ambra Morelli dell’Associazione Nazionale Dietisti Italiani, che in occasione di ‘Spazio Nutrizione’, a Milano, ha presentato il suo focus «Il ruolo della frutta secca nella dieta mediterranea» per il consorzio Almond Board of California.

Lo snack ideale tra un pasto e l’altro

Ma quante mandorle bisognerebbe mangiare ogni giorno per trarne dei benefici per la salute?

La dose giornaliera ideale è di «una manciata di mandorle di circa 28g o 23 mandorle», ha spiegato la dietista. Se è vero che «la frutta secca oleosa è salutare, sulle mandorle sono più numerosi gli studi scientifici che ne evidenziano le proprietà e i benefici per prevenire patologie come il diabete, le malattie cardiovascolari, l’obesità e la gestione del peso, il colesterolo ma anche la correlazione con le funzioni cognitive» ha chiarito. Le mandorle rappresentano quindi lo spuntino ideale tra un pasto e l’altro o quando si ha bisogno di un ricarico energetico immediato, perché ci si sente senza forze o stanchi: «sono un ottimo spuntino per ricaricarsi di energia e ricche di micronutrienti come il magnesio, che aiuta a ridurre la stanchezza e il senso di affaticamento; hanno un’alta densità nutrizionale ma sono a basso contenuto di zuccheri, sono prive di colesterolo e ricche di vitamine E, calcio, potassio».

L’acido linoleico contenuto nelle mandorle contribuisce al mantenimento di normali livelli di colesterolo. «Le ricerche hanno infatti dimostrato che le mandorle possono ridurre i grassi nel sangue, incluso il colesterolo totale e il colesterolo cattivo Ldl», spiega ancora la dottoressa Morelli. «Le evidenze scientifiche e il profilo nutrizionale delle mandorle ci dicono che sono un complemento smart ad ogni dieta per la salute del cuore».

Inoltre mangiare come spunto aiuta a tenere sotto controllo l’appetito, evitando così di abbuffarsi ai pasti.
Inoltre recenti ricerche si sono concentrate sui benefici delle mandorle che riguardano la bellezza: «grazie all’alto contenuto di zinco, niacina e riboflavina, contribuiscono anche al mantenimento della pelle, mentre il rame aiuta al mantenimento dei capelli».