Ci si può ubriacare senza bere alcol? Lo strano caso negli Usa

Alcarelle potrebbe arrivare sul mercato tra 5 anni e annullare così i postumi da eccesso

Una novità che preannuncia di rivoluzionare il mondo degli alcolici potrebbe essere commercializzata tra cinque anni, come annunciato dal suo creatore, il professore britannico David Nutt.

Chi è il suo inventore

Alcarelle è il nome della sua invenzione: un alcol sintentico che dovrebbe dare gli stessi effetti di quello naturale, senza però ubriacare in caso di consumo eccessivo. Addio quindi alle spiacevoli conseguenze post sbronza, che con questo nuovo tipo di alcol diventerebbero solo un ricordo.

Il professor Nutt è noto in Gran Bretagna soprattutto dopo una serie di dichiarazioni sulle droghe sintetiche (aveva sostenuto che LSD sarebbe meno pericoloso dell’alcol) che gli sono valse conseguenze negative a livello professionale e la perdita di un importante incarico governativo. Il professore inglese non ha rinunciato però a proseguire le sue ricerche e ha lavorato in particolare con il suo partner David Orren sugli effetti dell’alcol.

L’antidoto scoperto negli anni 80

A questo proposito Nutt sostiene di avere già individuato un antidoto nel 1983, quando era ancora uno studente e stava studiando gli effetti dell’alcol sul sistema GABA (un aminoacido che agisce da neurotrasmettitore inibitorio nel cervello). Stando alle sue dichiarazioni all’epoca aveva anche scoperto che l’antidoto era pericoloso, ma aveva comunque continuato a studiare come i recettori GABA reagissero sotto l’influenza dell’alcol.

Alcarelle dovrebbe avere tutti gli effetti “buoni” dell’alcol naturale, evitando però le conseguenze negative di un’ubriacatura; questo nuovo alcol sintetico però non ha ancora superato i test di sicurezza, anche se Nutt si dice ottimista e ha già avviato un piano quinquennale per arrivare al superamento di tutti i test, in modo che la molecola possa essere utilizzata come additivo.

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