Red Carpet Home Cinema, arriva il Netflix per super ricchi

Film appena usciti al cinema, in streaming fino a 2.500 euro l’uno

Si chiama Red Carpet Home Cinema la pay per view per super ricchi, la versione di lusso di Netflix: Per poter accedere al servizio infatti occorre avere a disposizione una carta di credito con un plafond di almeno 50mila dollari (circa 44mila euro) e solo installando un decoder dedicato, alla “modica” cifra di 13mila euro, si può iniziare a godere della visione dei film ancora nelle sale direttamente a casa propria.
Il costo per la visione di un film? Può variare dai 1.300 ai 2.500 euro, cifra decisamente esclusiva in rapporto al servizio offerto.
Trattandosi di anteprime assolute, le case cinematografiche hanno la necessità di tutelarsi dalla pirateria: ecco perché Red Carpet Home Cinema ha pensato di sviluppare un player a prova di hacker da collegare al televisore o al proiettore.

Chi c’è dietro il Netflix di lusso?

I fondatori della piattaforma sono Fred Rosen, l’uomo che ha reso Ticketmasteril colosso globale della vendita di biglietti per spettacoli, e Dan Fellman, uno dei maggiori esperti di distribuzione cinematografica. Non è un caso se il loro progetto è stato soprannominato «Netflix per l’1 per cento», riferendosi allo streaming per quella ristrettissima fascia di super ricchi (l’1% della popolazione globale) che detengono il 99 per cento della ricchezza del pianeta.
I due imprenditori hanno già stretto accordi con Warner BrosParamountLionsgateAnnapurna20th Century Fox Fox Searchlight, arrivando così ad offrire 40 anteprime l’anno.

Un servizio di nicchia

Fred Rosen sostiene un modello di business sostenibile: «Offriamo un servizio di nicchia (sono troppo vecchio per qualcosa di rivoluzionario)», afferma l’imprenditore al New York Times, «e anche se una casa cinematografica incassa tra i 25 e i 50 milioni di dollari l’anno da noi, sono pur sempre soldi in più». I produttori al momento preferiscono non parlare dell’accordo pubblicamente e anche il sito web di Red Carpet Home Cinema è un po’ anomalo, risulta poco curato per un servizio così costoso e non sembra essere in linea con il target. E’ pur vero che il suo pubblico è talmente di nicchia che non dovrebbe aver bisogno di un sito web per venire a conoscenza della piattaforma.

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