Il colosso del lusso ha costruito il suo quartier generale italiano vicino al Gucci Hub

Il gruppo Kering, il secondo gruppo del lusso dopo la francese Lvmh, sbarca a Milano con una nuova sede, confermando quindi la centralità della capitale del pret-à-porter per la società guidata da François-Henri Pinault: una torre di 9 piani e di ben 11mila metri quadrati edificata in via Mecenate 91, una delle zone periferiche della città più riqualificate negli ultimi anni.
La nuova sede è a due passi dal Gucci Hub, edificio avveniristico che ospita il brand di punta del gruppo Kering.
Lo spazio si aggiunge agli altri 8 uffici della società nelle città di New York, Hong Kong, Firenze, Londra, Shanghai, Tokyo e Seoul.
Al suo interno lavoreranno 150 dipendenti specializzati nel settore finanziario, della comunicazione, delle risorse umane e della consulenza informatica e legale.

Massima attenzione alla sostenibilità

La parola d’ordine ancora una volta è “sostenibilità”, per un edificio costruito in legno e pietra, che comprende spazi verdi a bassi consumi idrici, mantenuti da un sistema di irrigazione che sfrutta sensori di pioggia e monitora il grado di umidità del suolo.
Al suo interno è stato installato inoltre un impianto di acqua sanitaria a basso consumo (con un risparmio idrico pari a circa il 50% rispetto all’edilizia tradizionale) e un sistema elettrico con Led a elevate prestazioni di gestione e controllo.
«Gli interni sono un perfetto esempio di design, eleganza e uso di materiali massicci e autentici, con un risultato che coniuga estetica, comfort e accessibilità», si legge in un comunicato.
«Frutto di un progetto all’insegna della semplicità, la linearità alterna legno e pietra in una sofisticata palette di colori che trascende lo stile, per sottolineare l’impegno che il gruppo dedica alla sostenibilità», spiegano da Kering. 

Il colosso del lusso

All’interno della struttura è presente anche una caffetteria aperta ai dipendenti e al pubblico, con una splendida terrazza panoramica e un’area vetrata di 75 metri quadrati.
Kering ha archiviato il 2018 a quota 13,7 miliardi di euro di ricavi, un anno record nel settore del lusso; il colosso impiega 35mila dipendenti e controlla, tra le altre, maison come Saint LaurentGucciBalenciagaBottega Veneta e Brioni.
La divisione hard luxury (gioielli e orologi) comprende Boucheron, Pomellato, Dodo, Qeelin, Ulysse Nardin e Girard-Perregaux.

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