Scoperta nel frutto una sostanza anti-aging, che rallenta i processi di invecchiamento muscolare legati all’età
Il segreto per mantenere una muscolatura giovane più a lungo? E’ racchiuso nel melograno, un frutto di cui sono già stati dimostrati gli effetti benefici sull’intestino, dimostrandosi efficace soprattutto contro la colite.
Una sostanza anti-invecchiamento
Alcune molecole estratte dal melograno possono infatti rallentare i processi di invecchiamento e la relativa perdita di massa muscolare, che inizia solitamente a partire dai 50 anni di età. Questa sostanze sono gli ellagitannini, che una volta ingeriti vengono trasformati nel nostro intestino nel metabolita chiamato urolitina A, una sostanza con proprietà “anti-invecchiamento”.
A scoprirlo è stato un team di ricerca svizzero guidato da scienziati della società Amazentis SA, una derivata del Politecnico di Losanna (École Polytechnique Fédérale de Lausanne). Coordinati dal professor Chris Rinsch, i ricercatori hanno collaborato con i colleghi dell’Istituto di Bioinformatica SIB Swiss.
I test sugli anziani
Lo studio si è prefisso l’obiettivo di verificare gli effetti di integratori a base di questo composto su circa sessanta anziani in buona salute e con una vita sedentaria. Dopo aver somministrato ai partecipanti una singola dose da 250 a 2000 milligrammi di urolitina A e aver verificato l’assenza di effetti collaterali rispetto al gruppo di controllo, i ricercatori hanno hanno formato quattro distinti gruppi, a ciascuno dei quali è stato fornito un programma diverso di assunzione giornaliera. I primi tre hanno ricevuto una dose da 250, 500 o 1000 milligrammi di urolitina A una volta al giorno per 28 giorni, mentre al quarto è stato dato un placebo.
Alla fine dei test, i ricercatori hanno verificato i biomarcatori relativi alla salute cellulare e mitocondriale e a quella generale del tessuto muscolare. E’ emerso che l’urolitina A è in grado di ripristinare la biogenesi mitocondriale, quel meccanismo che permette di sostituire i mitocondri difettosi e che funziona sempre meno con l’avanzare dell’età e con una vita più sedentaria. Questa riattivazione ha determinato un aumento della massa mitocondriale con effetti analoghi all’esercizio fisico, che non sempre può essere svolto da persone anziane o debilitate.
L’urolitina A somministrata dai ricercatori è risultata priva di effetti collaterali, ecco perché ora l’obiettivo è quello di riuscire a far commercializzare questo tipo di integratori in tempi brevi.
