Testa da smartphone, scoperta nei giovani una nuova escrescenza alla base del cranio

Lo stress muscolo-scheletrico derivato dall’uso dei cellulari ha portato alla formazione di strane spine ossee

Negli ultimi anni diversi studi hanno dimostrato come bambini e adolescenti siano soggetti allo sviluppo di problemi alla schiena causa del tempo eccessivo trascorso con la testa piegata in avanti a guardare lo schermo di smartphone e tablet, un’abitudine che causa anche danni alla vista.

Schiena, collo e cranio sotto stress

E’ così che si forma il cosiddetto “collo da SMS” o “text nek”, un atteggiamento posturale derivato proprio dall’abuso di dispositivi tecnologici come passatempo. Un precedente studio aveva già dimostrato come l’uso degli smartphone gravi sulla schiena come un peso di 27 Kg. A queste conseguenze negative per lo sviluppo, si aggiunge oggi una nuova inquietante scoperta: alla base del cranio dei giovani, nella zona occipitale, sono state osservate delle curiose escrescenze ossee simili a “spine”, che gli scienziati chiamano esostosi o entesofiti.

Si tratta di depositi benigni di tessuto osseo extra che si formano in risposta allo stress muscolo-scheletrico causato dal piegare in avanti la testa per guardare lo smartphone, un’abitudine a cui molti giovani possono dedicarsi anche 4 o 5 ore al giorno, se non di più. La correlazione tra la comparsa di queste misteriose escrescenze e l’uso di dispositivi tecnologici è stata indagata da due ricercatori australiani, i professori David Shahar e Mark GL Sayers dell’Università della Sunshine Coast.

Perché si formano le spine ossee?

Presso la Scuola di scienze della salute e dello sport dell’ateneo del Queensland, i due ricercatori hanno analizzato con i raggi X il cranio di 1.200 adulti australiani con un’età compresa tra i 18 e gli 86 anni. Il 41% dei giovani tra i 18 e i 30 anni presentava queste curiose escrescenze alla base del cranio, lunghe da uno a 3 centimetri.

“Faccio il medico da 20 anni, e solo nell’ultimo decennio ho osservato che sempre più miei pazienti presentano questa escrescenza sul cranio”, ha dichiarato in una recente intervista alla BBC il professor Shahar.

Queste spine ossee, chiamate esostosi o entesofiti, si stanno generando in un punto specifico, l’entesi (inserzione di muscoli e legamenti) alla base dell’osso occipitale del cranio, dove si trova la protuberanza occipitale esterna (EOP), l’area dove si collegano i muscoli e i legamenti del collo.
In risposta allo stress meccanico, a un trauma, all’invecchiamento o a condizioni genetiche, possono formarsi questi accumuli extra di tessuto osseo.

In questo caso a generarli sarebbe la postura scorretta dovuta all’osservazione dei dispositivi mobili con la testa piegata in avanti. In pratica, le “spine” si originerebbero per rinforzare il complesso dell’entesi sollecitato in modo anomalo.

L’impatto negativo degli smartphone sulla nostra salute non si limita ai danni posturali ed estetici (tablet e smartphone invecchiano anche la pelle del collo), ma l’abuso di questi dispositivi aumenta anche il rischio di sviluppare disturbi alimentari ed è considerato un importante campanello d’allarme della depressione.

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