Quali scene di film fanno bene al nostro cuore?

Uno studio ha analizzato la correlazione tra film e variabilità cardiaca. I risultati nel nuovo libro “Filmatrix Discovery. Una nuova scoperta per risvegliare la forza del cuore grazie ai film”, dell’autore di bestseller Virginio De Maio

Ci sono scene di film che ci fanno sentire felici, in pace con noi stessi, quasi in uno stato di grazia: in poche parole, che fanno bene al nostro cuore. A confermarlo lo studio condotto Virginio de Maio, che ha analizzato per la prima volta, le correlazioni tra film e variabilità cardiaca e i cui risultati sono pubblicati nel libro “Filmatrix Discovery. Una nuova scoperta per risvegliare la forza del cuore grazie ai film” edito da Uno Editori uscito ad ottobre 2019.

Descrivibile come l’atteggiamento del cuore davanti alle sfide della vita, la variabilità cardiaca è facilmente misurabile attraverso strumenti di biofeedback, tra cui, quello dell’HeartMath Institute della California, utilizzato per i rilievi condotti da De Maio e dal suo staff su oltre 110 film. Partendo dal presupposto che nel nostro cuore esiste un “piccolo cervello” e che questo si attiva in condizioni di emotive particolari, come lo stress, la collera o la rabbia, modificando e alterando il battito cardiaco, l’HearthMath Institute studia e sviluppa strumenti e tecnologie scientificamente validate in grado di monitorare la variabilità cardiaca per aiutare le persone a migliorare il loro equilibrio emotivo, la salute e, in generale le prestazioni. I risultati dei loro studi sono riportati sul sito dell’organizzazione.

A partire da questi studi, il libro di De Maio propone un viaggio interiore rivivendo le scene di oltre 30 film che, in qualche modo, stimolano il raggiungimento di un equilibrio psicofisico, favorendo la ripresa dai traumi, dalla sofferenza e influenzano positivamente la vita dello spettatore.

Leggi anche:  Piante in estate: come rendere il tuo giardino un paradiso

La nascita dell’idea di monitorare la variabilità cardiaca durante la visione di un film

“Una sera, di ritorno da un viaggio, stanco per i troppi impegni della settimana e preoccupato per alcune questioni di lavoro, stavo iniziando degli esercizi di meditazione trascendentale, come faccio ogni sera. Preparai uno degli strumenti per la misurazione della coerenza cardiaca con l’intenzione di monitorare cosa sarebbe accaduto durante la meditazione. Il software mostra l’andamento dell’intervallo tra un battito e l’altro segnalando lo stato di coerenza (in gergo hrv – heart rate variability, ovvero variabilità della frequenza cardiaca). Alla fine della meditazione il software segnalava che ero stato in coerenza per circa il 40% del tempo, il che non era una gran cosa. Quasi per gioco decisi di lasciare andare i rilievi mentre guardavo un film. Mi accorsi che durante alcune scene il mio cuore mostrava una variabilità perfetta per diverso tempo, fino a scoprire che, ai fini della coerenza, guardare un film, funzionava più della meditazione. Mi si aprì un mondo e da quel momento iniziai ad analizzare la correlazione tra film e coerenza cardiaca”.

I 5 film che fanno bene al cuore

“Tutti noi, forse, ricordiamo la scena finale del film di Gabriele Muccino “La Ricerca della Felicità, quando Chris Gardner, il personaggio interpretato da Will Smith riesce a superare il periodo di prova e ottiene, finalmente, il lavoro dei suoi sogni.- Spiega De Maio – Ecco, in quel momento il nostro cuore raggiunge la coerenza cardiaca e il nostro organismo inizia a secernere endorfine e che ci portano a provare sentimenti positivi, così come un senso generale di benessere”.

Leggi anche:  Uova e colesterolo: una correlazione inesistente secondo uno studio recente

“Accanto a “La Ricerca della Felicità”, che è sicuramente tra i film più conosciuti, suggerisco anche di guardare questi quattro film per provare sulla propria pelle quello stato di benessere dato dalla coerenza cardiaca”:

Prima di domani (Before I Fall):  film statunitense del 2017 diretto da Ry Russo-Young

Jungle: un film del 2017 diretto da Greg McLean, basato sulle memorie di Yossi Ghinsberg raccolte nel libro Lost in the Jungle

Miracoli dal cielo (Miracles from Heaven):  film drammatico del 2016 diretto da Patricia Riggen.

Soul Surfer: film drammatico del 2011 di Sean McNamara

“Dall’altra parte, invece, ci sono scene di film che influenzano negativamente la coerenza cardiaca – aggiunge De Maio – il nostro sistema nervoso inizia a produrre cortisolo, l’ormone dello stress e della paura e il nostro organismo reagisce in modo negativo, inducendoci anche a compiere scelte sbagliate o fare errori. Mi riferisco, ad esempio, a tutte quelle scene di film in cui la violenza è fine a sé stessa.”

I fattori che influenzano il nostro senso di benessere guardando un film

Il senso di benessere che proviamo di fronte ad un film è influenzato principalmente da due fattori, che sono gli stessi che determinano la coerenza cardiaca:

  • La simulazione incarnata: è il meccanismo che ci fa immedesimare nel protagonista del film, che ci fa provare le sue emozioni
  • Intenzione altruistica: è il meccanismo che si attiva nel momento in cui vorremmo in tutti i modi poter aiutare il protagonista, intervenire in suo soccorso o sperare che qualcuno lo faccia al più presto.
Leggi anche:  Quanti passi al giorno servono per tenersi in forma? Se sei donna, meno di quanto pensi

“Quando si manifestano questi due fattori il nostro corpo inizia a secernere endorfine ed iniziamo a sentirci bene. Fino ad oggi gli studi non si sono spinti oltre e non avevano mai tenuto in considerazione la variabilità cardiaca, che invece, rappresenta un indicatore biologico importante per documentare scientificamente la reazione delle persone di fronte ad un film”.

Una vita dedicata allo studio dei film e del loro impatto sulle persone

“Sono cresciuto con i film, da piccolo mio padre ha lavorato per un periodo come addetto alle proiezioni cinematografiche. Tornando a casa lui mi raccontava le scene dei film che proiettava e quello che accadeva in sala. Questo mi ha lasciato un’impronta indelebile.” Da qui la decisione di rendere la sua passione per il cinema una vera e propria professione.

Virginio ha fondato i portali “Il Cinema Insegna” e “Training with movies”, dove sono raccolte oltre 1.000 scene tratte da film, utilizzate soprattutto in ambito professionale, all’interno di presentazioni  e momenti formativi. Nel 2016 ha pubblicato con Uno Editori il bestseller “Filmatrix – Cambia la tua vita grazie al potere nascosto nei film”, distribuito anche in francese e spagnolo. Il libro indaga per la prima volta in assoluto i meccanismi che si celano dietro le premonizioni cinematografiche. Il volume è l’esito di ricerche e studi decennali di Virginio De Maio, attraverso cui ha individuato alcuni elementi che permettono a delle “scene cinematografiche” di convogliare l’energia degli spettatori fino al punto di far verificare nella realtà fatti “simili” a quelli che i film raccontano.