Il progetto, pensato per riqualificare la Stazione Centrale, si estenderà su 5000 metri quadri
A Milano si respira aria di cambiamento. Dopo l’annuncio dell’apertura imminente di un nuovo Museo del Design, le voci circolate negli ultimi giorni circa l’imminente apertura di un maxi mercato biologico con gli artigiani del cibo sono ora confermate da una data ufficiale di inaugurazione: il 7 aprile 2020 aprirà i battenti il Mercato Centrale, un progetto che darà nuova vita ai due piani della Stazione che si affacciano sul lato di piazza IV Novembre.
Mercato Centrale: una formula vincente
Si tratta di una formula già collaudata e di successo, nata a Firenze nel 2014 e poi esportata alla Stazione Termini di Roma e successivamente anche a Torino.
Il progetto, che vede ancora una volta protagonista la società di Umberto Montano che ha già operato negli altri progetti, è stato realizzato grazie alla ferma volontà dall’amministrazione comunale, di Grandi Stazioni Retail e di Fs. Alla base di quest’iniziativa è soprattutto l’intento di riabilitare una zona spesso associata a fatti di micro criminalità, riqualificandola sia a fini commerciali ma anche trasformandola in un polo culturale.
Ristoranti, mercato bio e un progetto culturale
Lo spazio a disposizione è enorme: 5000 metri quadri, che ospiteranno trenta botteghe con un’offerta culinaria molto varia e interessante. Il progetto “artigiani del cibo” coinvolgerà circa 350 persone, per un investimento totale di 7 milioni di euro, con una previsione di circa 1000 posti a sedere.
Il nuovo Mercato Centrale non sarà solo un luogo di passaggio per chi è in transito a Milano, ma aspira a diventare anche un nuovo riferimento centrale per la città, attirando molte persone con la sua offerta culinaria ma anche con diversi eventi gratuiti in programma, conferendo così alla Stazione Centrale un nuovo ruolo.
All’interno dello spazio sono persino previsti un piccolo mulino e un caseificio, oltre che un mercato di prodotti bio, frutta e verdura, una macelleria e una pescheria.
Uno spazio di rilievo avrà anche il vino, per cui verrà allestita un’area dedicata e molto interessante e varia sarà anche la proposta di cucina internazionale.
E’ ancora presto però per sapere quali botteghe e fornitori saranno presenti al Mercato Centrale: per soddisfare questa curiosità bisognerà aspettare infatti i giorni precedenti l’inaugurazione.