La tendenza dell’eleganza sussurrata conquista il mondo del lavoro. L’evoluzione della moda all’epoca dell’hybrid work
Il Quiet Luxury è la nuova tendenza per la moda da ufficio nell’era del lavoro ibrido. Un’eleganza discreta, non ostentata, a metà strada tra l’elegante e il nonchalant. È quanto emerge dalla ricerca condotta da IWG – leader mondiale degli spazi di lavoro flessibile – su più di 1000 persone che lavorano in modalità ibrida. Agli intervistati è stato chiesto quali sono le tendenze attuali e future della moda, cosa indossano in un ambiente di lavoro ibrido e come si è evoluto il loro stile alla luce dei nuovi trend più recenti. Con l’evoluzione dei luoghi di lavoro, infatti, si sono evoluti anche i look da ufficio.
L’era in cui ci si aspetta un abbigliamento tradizionale è finita. Ma cosa si indossa ora che le regole sono cambiate? Il 47% dei lavoratori che ha risposto al sondaggio hanno indicato nel Quiet Luxury lo stile che indosserebbero per il lavoro. Uno stile elegante ma rilassato, una tendenza estremamente seguita, rappresentata da abbigliamento e accessori semplici ma pregiati, con un approccio “less-is-more” che dà valore al design, ai tessuti e alla vestibilità, è il “business casual” re immaginato per il 2023. Un look per tutte le età.
La diffusione del lavoro ibrido ha rivoluzionato, quindi, anche la mise da ufficio e l’abbigliamento usato dalla maggior parte dei lavoratori. Il 79% dichiara di vestirsi in modo diverso grazie alla flessibilità degli orari. Gli uomini sono quelli che hanno cambiato di più il proprio guardaroba, con l’85% che ha risposto di aver notato un cambiamento nel proprio abbigliamento professionale, rispetto al 77% delle donne e al 62% delle persone non binarie o fluide.
Il comfort è l’elemento chiave: il 53% di tutti i lavoratori ibridi cerca un abbigliamento che consenta loro di passare dalle attività professionali a quelle personali in un ambiente di lavoro flessibile. Il 35% combina elementi casual e formali dell’abbigliamento, mentre solo il 21% afferma che il proprio look è più “elegante” rispetto a prima di avvicinarsi al modo ibrido di lavorare.
Ma non c’è solo il quite luxury, sono quattro le tendenze moda che, chi lavora in modalità ibrida, seguirebbe o già segue; oltre al Quiet Luxury, dalla ricerca emergono anche Dopamine Dressing (38%), Preppy Streetwear (25%) e Individualism (22%).
Stile Dopamine o dopamine dressing – 38%
Colori vivaci e texture intense distinguono il “dopamine dressing” che riflette un atteggiamento ottimista e post-pandemico attraverso un abbigliamento gioioso. Per le persone che lavorano in modalità ibrida e che hanno abbracciato una nuova libertà di espressione, questa tendenza può essere facilmente interpretata in chiave professionale e adattata a un ambiente di lavoro.
Preppy Streetwear – 25%
Lo streetwear preppy incarna l’idea di una fusione in cui lo stile incontra la funzionalità. Elementi raffinati fusi insieme con un’estetica casual urbana, una tendenza che simboleggia l’allontanamento dalle convenzioni rigide – sia negli ambienti tradizionali dell’ufficio, sia nella moda – e celebra l’incontro di influenze diverse che dà vita a un’identità distinta e contemporanea. La sartorialità abbinata al comfort sportivo, un modo semplice e accessibile per elevare e modernizzare il guardaroba da ufficio.
Individualism – 22%
Un’organizzazione del lavoro flessibile favorisce l’innovazione e porta a superare stereotipi e confini. Anche nello stile. La libertà di scegliere come e dove lavorare, infatti, è perfettamente in sintonia con il potere di esprimere sé stessi attraverso ciò che si indossa. Così come il lavoro ibrido abbatte le barriere degli uffici tradizionali, lo stile individualista rompe gli schemi delle norme di moda. Grossomodo per 1 intervistato su 4, in particolare tra i giovani millennial e la Gen-Z, l’espressione di sé avviene attraverso uno stile che sfida le aspettative e scardina le abitudini, riflettendosi in abbinamento stimolanti e non tradizionali anche per l’abbigliamento da ufficio.
IWG è il principale fornitore al mondo di spazi di lavoro flessibili, con 3.500 sedi in oltre 120 Paesi e brand come Spaces e Regus e Copernico. La domanda senza precedenti da parte di aziende di tutte le dimensioni e di lavoratori alla ricerca di soluzioni di lavoro ibride fa sì che IWG aggiunga 1.000 nuove sedi nel corso del prossimo anno.
