Sviluppato il primo occhio artificiale con messa a fuoco in tempo reale

Passi avanti sempre più significativi sono stati fatti negli ultimi anni nell’ambito della cibernetica, dall’occhio bionico in grado di comunicare con il cervello wireless, trasmettendo le immagini raccolte da una telecamera, all’occhio artificiale ricreato partendo da cellule staminali.

Oggi i ricercatori della Harvard John A. Paulson School of Engineering and Applied Sciences hanno sviluppato un occhio artificiale piatto, controllato elettronicamente, caratterizzato da un sistema adattivo con metalenti in silicone (più sottili di un foglio di carta e leggerissime), montato su un polimero trasparente, senza elettrodi. Questo dispositivo è in grado di mettere a fuoco, controllare l’astigmatismo e spostare le immagini.

Cambia focus come l’occhio umano

“Questa ricerca combina le innovazioni nella tecnologia dei muscoli artificiali con le metalenti per creare un dispositivo che cambia focus in tempo reale, proprio come l’occhio umano“, spiega Alan She, primo autore dell’articolo. “Facciamo un ulteriore passo in avanti per costruire la capacità di correggere dinamicamente aberrazioni come l’astigmatismo e lo spostamento dell’immagine, cose che l’occhio umano non può fare“.

“Questo dimostra la fattibilità dello zoom ottico incorporato e dell’autofocus per una vasta gamma di applicazioni“, ha spiegato il fisico italiano Federico Capasso, docente alla Harvard University ed autore senior dello studio. “Mostra anche la possibilità di futuri microscopi ottici che funzionino completamente elettronicamente, in grado di correggere molte aberrazioni simultaneamente“.

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