La ricorrenza ha lo scopo di incoraggiare la lotta contro il fumo, invitando le persone ad astenersi per almeno 24 ore dal consumo di tabacco

I danni causati dal fumo, responsabile di oltre 40 patologie, sono ormai cosa nota a tutti. Eppure si fa ancora fatica a smettere con questo brutto vizio, che accomuna quasi un miliardo di persone e che può spingere anche al suicidio. Il fumo determina anche modifiche profonde dell’organismo, tanto che un recente studio ha scoperto che è in grado di alterare il Dna, cancellando negli uomini il cromosoma Y.

Gli slogan contro il fumo

Ecco perché già nel lontano 1988 Organizzazione Mondiale per la Sanità istituì la Giornata mondiale senza tabacco, che viene celebrata annualmente il 31 maggio, sperando che l’astensione di 24 ore dal tabacco promossa dall’iniziativa aiuti a smettere di fumare in via definitiva. L’occasione è anche un modo per fare il punto sul tabagismo nel mondo e sensibilizzare l’opinione pubblica sugli effetti negativi che fumare comporta. Cinque anni fa l’Organizzazione Mondiale per la Sanità ha stimato che circa sei milioni di persone muoiono ogni anno a causa del fumo.

Sono tanti e incisivi gli slogan che dal 199, ogni anno compaiono in questa giornata: dal primo ”Tabacco o salute: scegli la salute”, ricordiamo quello del 1995 “Il tabacco costa più di quello che pensi”. Nel 2001 si faceva leva su “Il fumo passivo uccide”, e due anni fa i toni si sono fatti più espliciti con “Se non vuoi crepare meglio non fumare”.

Aboliti i pacchetti da 10

Quest’anno la Giornata Mondiale senza tabacco arriva subito dopo l’entrata in vigore in tutta Europa delle norme della Direttiva UE con nuove disposizioni relative alla lavorazione, alla presentazione e alla vendita dei prodotti del tabacco e dei prodotti correlati. In particolare la normativa prevede:

– l’introduzione sulle confezioni di sigarette, tabacco da arrotolare e tabacco per pipa ad acqua delle “avvertenze combinate” relative alla salute: testo, fotografia a colori e numero del telefono verde contro il fumo (800.554.088).

– il divieto di additivi (caffeina, vitamine, coloranti delle emissioni, nonché additivi che facilitino l’inalazione o l’assorbimento di nicotina e che abbiano proprietà cancerogene, mutageniche o tossiche);

– l’abolizione dei pacchetti da 10 sigarette e delle confezioni di tabacco da arrotolare contenenti meno di 30 grammi di tabacco;

– il divieto di usare nelle etichette messaggi promozionali fuorvianti, come riferimenti a benefici per la salute o per lo stile di vita.

Leggi anche:  Le 10 migliori ricette estive light e veloci