Altroconsumo pretende giustizia e atti concreti per gli automobilisti ingannati
Altroconsumo chiede giustizia determinando l’importo con cui risarcire gli automobilisti ingannati. Forte delle già oltre 20.000 preadesioni all’azione collettiva di fronte al Tribunale di Venezia, l’organizzazione pretende il risarcimento immediato per tutti i proprietari delle auto del Gruppo Volkswagen con motorizzazione diesel EA189 su cui è stato installato abusivamente il software defeat device.
A causa del deliberato inganno della casa produttrice i proprietari dei veicoli coinvolti hanno acquistato auto con caratteristiche qualitative e classe di emissione inferiori ai valori dichiarati, subendo un notevolissimo danno economico.
Mentre KBA, l’ente di omologazione tedesca, non ha sinora confermato l’approvazione degli interventi tecnici a soluzione del problema proposti da VW, la scarsa trasparenza di quest’ultima continua: più volte preannunciato da VW, il richiamo e il relativo intervento tecnico non è stato ancora effettuato, nè VW garantisce che esso non avrà conseguenze sulle performance e sui consumi delle auto – i proprietari delle auto “infette” sono a oggi nella condizione di non poter fare una scelta commerciale libera e informata.