Si chiama Lucky Iron Fish, il particolare talismano portafortuna a forma di pesce che un medico sta sperimentando per curare l’anemia, con sorprendenti risultati

Il pesciolino portafortuna è un metodo di guarigione che evoca atmosfere di stregoneria e occulto, più che metodologie terapeutiche scientifiche. Eppure è proprio uno scienziato, Christopher Charles, ad aver condotto con successo un test che dimostra come un semplice talismano possa effettivamente curare con successo questa patologia.
La sua singolare sperimentazione ha in effetti un fondamento scientifico, anche se si basa tutta su un pesciolino d’acciaio denominato Lucky Iron Fish che è di fatto un talismano portafortuna, che ha prodotto risultati positivi nella lotta all’anemia in Cambogia, guarendo la metà degli oltre 2500 soggetti anemici coinvolti nel test.

Pesciolino e succo di limone

Come si guarisce con Lucky Iron Fish? Il metodo è semplice e consiste nell’inserire nei cibi, al momento della cottura, lo speciale talismano dalla forma di pesciolino. Il portafortuna, se unito a succo di limone, è in grado di rilasciare un quantitativo di ferro tale da compensare carenze patologiche che definiscono i parametri dell’anemia, diventando quindi un’efficace cura a lungo termine.
In sostanza la combinazione vincente è proprio l’unione del pesciolino con il succo di limone, che permette l’assorbimento del ferro e consente di integrare i cibi con un quantitativo di sostanze ottimali per sopperire alla mancanza di ferro ed emoglobina. Il risultato è una maggior ossigenazione di organi e tessuti, fino alla piena guarigione dall’anemia, malattia che colpisce circa due miliardi di persone al mondo e che ha proporzioni endemiche nelle zone del mondo dove è quasi impossibile nutrirsi di carne o di cibi che apportino una giusta quantità di ferro.
Perché la “pozione magica” funzioni bastano solo dieci minuti di inserimento del pesce all’interno dell’acqua di cottura della pasta o di una zuppa.

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