E’ il video realizzato da quattro ragazze con lo smartphone e già vincitore nel 2013 del concorso per giovani creativi Spot School Award, il nuovo manifesto adottato dall’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica come ulteriore mezzo di sensibilizzazione su questa patologia e sul bisogno di assistenza dei malati di SLA

Apparentemente una storia come un’altra quella raccontata dalle quattro giovani dell’Università di Roma Lumsa (Chiara Simmi, Lavinia Barbarossa, Michela Cianciullo, Athena Marcucci), se non fosse che la protagonista Francesca soffre purtroppo di una malattia che solo in Italia colpisce oltre 5mila persone: la Sclerosi Laterale Amiotrofica. Francesca ama viaggiare, uscire con le amiche e le canzoni di Vasco Rossi. Una ragazza come tante altre, con una vita apparentemente comune, se non fosse segnata da questa invalidante malattia neurodegenerativa progressiva.

Ancora nessuna cura definitiva

E anche se secondo un recente studio americano sembra che esista un modo per rallentare la progressione di questa gravissima patologia con una dieta ricca di calorie, ancora non esiste una cura definitiva in grado di sconfiggere la malattia.

Ogni anno fortunatamente il supporto ai malati di SLA si fa sentire con nuove iniziative: l’anno scorso la Fondazione AriSLA aveva creato un’app per migliorare la vita delle persone affette da questa patologia, aiutandoli ad esprimersi e controllare i dispositivi elettronici domestici.

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