Allarme Groenlandia, i ghiacci si sciolgono sette volte più velocemente del previsto

Non ci sarebbe bisogno di parlare della drastica diminuzione della copertura del ghiacci artici per rendersi conto dei drammatici effetti che il riscaldamento climatico sta lentamente ma inesorabilmente apportando alla Terra, costituendo una reale minaccia alla biodiversità.

L’inasprimento dei fenomeni atmosferici, che sempre più frequentemente si manifestano con violenza inaudita, è infatti sotto i nostri occhi quotidianamente. Tuttavia gli studi degli scienziati che quantificano e dimostrano l’entità tangibile di questo disastro ambientale, non possono esimerci dal riflettere su quanto la Terra sia a rischio.

I ghiacci dei laghi artici si congelano sempre più tardi in autunno e si sciolgono sempre prima in primavera, proprio per effetto dei cambiamenti climatici. Lo studio, promosso dall’Agenzia spaziale europea (Esa) e condotto dall’Università di Waterloo, in Canada, ha esaminato oltre 400 laghi nella regione North Slope dell’Alaska.

Dati alla mano: scioglimento inarrestabile?

La ricerca ha dimostrato che la durata dei ghiacci artici si è ridotta di 24 giorni rispetto al 1950, con una diminuzione di spessore di ben 18 centimetri in 60 anni.
Già dati recenti, raccolti nel 2011, quantificavano un ritardo di 6 giorni nel congelamento e 18 giorni nello scioglimento, rispetto a quanto accadeva nel 1950. Cifre che sconvolgono anche i ricercatori. “Abbiamo rilevato che lo spessore del ghiaccio si è ridotto enormemente in risposta al riscaldamento climatico della regione. Quando abbiamo visto i dati siamo rimasti scioccati dall’entità del cambiamento”. Così ha commentato la drammatica situazione Cristina Surdu, tra gli autori della ricerca.

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Scioccante è anche la scoperta, sempre ad opera degli stessi ricercatori, che prima del 1992 il 62% dei laghi della regione artica congelavano fino al fondo del lago, mentre negli ultimi anni solo il 26% dei laghi si sono ghiacciati in profondità. Tirando le somme, si tratta di una riduzione del 22% dei laghi totalmente ghiacciati nel periodo che va dal 1992 ad oggi. Stessa sorte sta toccando anche al Polo Sud, i cui ghiacci inizialmente sembrava si stessero estendendo nonostante l’aumento delle temperature

Ci si chiede a questo punto se il processo di scioglimento sia diventato inarrestabile o se si possa fare ancora qualcosa per evitare un disastro ambientale di portata globale, che sembra purtroppo annunciato.