Nell’ultimo libro scritto dal neuroscienziato Stephen M. Kosslyn si ipotizza che il cervello sia diviso in “alto” e “basso” e sfrutti quattro modalità di funzionamento
Il cervello è forse l’organo più complesso del corpo umano. Gli scienziati sono riusciti a realizzarne una mappa completa piuttosto dettagliata ma non si è ancora certi di come il nostro “centro di comando” funzioni. La teoria più accreditata è che il cervello sia diviso in due emisferi, uno destro e uno sinistro, ma il libro “Top Brain, Bottom Brain: Surprising Insights Into How You Think“, scritto dal neuroscienziato Stephen M. Kosslyn, propone una configurazione alternativa.
Come funziona il cervello?
Secondo Kosslyn, il cervello, che può essere protetto da malattie degenerative con il resveratrolo, è diviso in una zona “alta” e una “bassa”. Queste a loro volta funzionano secondo quattro diverse modalità che determinano il modo di pensare e comportarsi: dinamico, riflessivo, creativo, elastico. Il primo è una persona che usa la parte alta e bassa del cervello in alternanza, cosa che lo porta a essere un leader. Il riflessivo usa maggiormente la parte bassa ed è incline a non farsi notare. Il creativo è più estroverso è utilizza la zona alta del cervello. L’ultimo, l’elastico, ha una predisposizione a eseguire gli ordini ma non è né un leader né un solitario.
