Secondo l’Associazione ospedalità privata sono 4,7 milioni gli italiani che hanno rinunciato a curarsi per la crisi. Per migliorare la sanità, l’ente consiglia una migliore gestione del budget e trasparenza

Nonostante il Sistema Sanitario nazionale sia piuttosto apprezzato dagli italiani e molte strutture siano all’avanguardia per la cura delle patologie prettamente femminili sono moltissimi gli italiani che hanno rinunciato alle cure mediche a causa della crisi.

Gli italiani si curano meno

Secondo l’ultimo rapporto dell’Associazione ospedalità privata (Aiop) sono 5,5 milioni le famiglie che nel 2012 hanno annullato le visite odontoiatriche, fenomeno che ha causato un aumento delle carie infantili, mentre sono 4,7 milioni quelle che hanno rimandato le cure specialistiche. Gli italiani che hanno invece rinunciato agli esami di laboratorio sono 2,9 milioni.

La situazione del Sistema Sanitario nazionale

La Aiop ha anche stilato il bilancio della sanità in Italia. Il rapporto spesa sanitaria-Pil è del 7% (61,6 miliardi), più basso quindi della media dei Paesi OCSE (7,8%) e di quelli del G7 (8%). Per risolvere il problema l’Aiop ritiene che le risorse debbano essere meglio distribuite, in particolare per quanto riguarda gli operatori privati, che rappresentano il 27% di tutte le attività e costano il 14,4% della spesa totale. Inoltre, deve essere garantita la massima trasparenza e migliorata la gestione dei sistemi sanitari regionali.

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