Si è svolto oggi presso la sede di Cisco Italia a Vimercate (MI) l’incontro tra l’Ambasciatore degli Stati Uniti in Italia David Thorne e David Bevilacqua, Amministratore Delegato di Cisco Italia e VP di Cisco Corporate.

Accompagnato dal Console Generale Carol Z. Perez, l’Ambasciatore Thorne è stato accolto da David Bevilacqua nel Centro per la Business Collaboration di Cisco Italia, una struttura che Cisco ha inaugurato meno di due anni orsono che costituisce un vero e proprio polo per lo scambio di esperienze, creata da Cisco per permettere ad imprese ed istituzioni italiane di sperimentare le soluzioni tecnologiche frutto della ricerca più avanzata, aiutandole a comprendere come applicarle per migliorare la loro produttività e diventare più competitive nello scenario globale.

“L’approccio di Cisco Italia è un esempio di successo della cooperazione tra Italia e Stati Uniti nell’ambito dell’innovazione tecnologica e ha permesso di realizzare una sinergia positiva tra i nostri due paesi,” ha detto l’Ambasciatore Thorne “L’Ambasciata e il Consolato sono molti impegnati su questo fronte e auspicano un aumento degli scambi tra i ricercatori di Italia e Stati Uniti. Cisco ha dato e continua a dare un contributo importante alla cooperazione tra Italia e Stati Uniti nell’ambito dell’ innovazione tecnologica. Come americano, sono orgoglioso di tutto ciò.

Nel corso dell’incontro, Bevilacqua ha illustrato all’Ambasciatore Thorne come Cisco – che impiega in Italia oltre 700 persone – abbia nel corso dei 15 anni di permanenza in Italia effettuato importanti investimenti qui e sia una realtà profondamente radicata sul territorio nazionale, grazie anche al laboratorio di Ricerca e Sviluppo Cisco Photonics situato a Monza, che rappresenta per Cisco una punta d’eccellenza a livello mondiale e dove operano 230 ricercatori italiani impegnati quotidianamente nello sviluppo di soluzioni basate su tecnologia ottica che vengono esportate in tutto il mondo per la creazione di infrastrutture in rete a banda larga di nuova generazione.

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Bevilacqua ha inoltre evidenziato come Cisco sia attiva da tempo in Italia, non soltanto come realtà commerciale ma in qualità di azienda che investe qui in Italia: “L’approccio Cisco è quello di creare valore sul territorio: in questo senso abbiamo operato nel corso dei 15 anni di permanenza in Italia, effettuando investimenti per acquisire la divisione Pirelli Optical Systems e farne un laboratorio di Ricerca e Sviluppo che nel corso degli anni è diventato il fiore all’occhiello della ricerca Cisco a livello internazionale; investendo nella formazione di figure professionali attraverso il programma Networking Academies, grazie al quale circa 3.500 studenti ogni anno ottengono un diploma che facilita il loro ingresso nel mondo del lavoro; contribuendo, recentemente, alla ricapitalizzazione di un’importante azienda italiana come Italtel, con un investimento di 35 milioni di Euro”.

L’Ambasciatore Thorne ha inoltre avuto modo di vivere l’esperienza di utilizzo dell’applicazione Cisco HealthPresence – oggetto di un protocollo d’intesa che Cisco Italia, Ospedale di Niguarda e Regione Lombardia hanno siglato Venerdì 26 u.s. – grazie alla quale i dipendenti di Cisco Italia possono effettuare controlli sanitari di routine senza lasciare il posto di lavoro.

La soluzione Cisco HealthPresence rappresenta l’applicazione in campo sanitario delle avanzatissime tecnologie video in alta definizione (TelePresence) che Cisco produce ed utilizza quotidianamente per effettuare riunioni e collaborare a distanza, riducendo la necessità di viaggi e spostamenti con conseguente riduzione dell’impatto sull’ambiente e miglioramento della qualità della vita dei dipendenti e della produttività di tutta l’azienda.

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