Home salute e benessere Droghe leggere: Umberto Veronesi è per la legalizzazione

Droghe leggere: Umberto Veronesi è per la legalizzazione

L’ex ministro della Sanità Umberto Veronesi ritiene che la legalizzazione delle droghe leggere sia inevitabile

Con la decisione della Consulta di far decadere per un vizio di forma la legge Fini-Giovanardi, che equiparava le pene detentive per droghe pesanti e leggere, si riapre il dibattito sulla possibilità di legalizzare stupefacenti come la marijuana, che potrebbe essere utile nella lotta all’AIDS. Sulle pagine di “La Repubblica” l’ex ministro della sanità Umberto Veronesi, che è convinto che le e-cig non siano pericolose per la salute, si è detto favorevole alla liberalizzazione delle droghe leggere.

Veronesi: “La Fini-Giovanardi è stata un errore”

“La sentenza della Consulta che dichiara incostituzionale la legge Fini-Giovanardi, – ha affermato Veronesi – dimostra, ancora una volta, la visione civilmente più avanzata dei nostri giudici rispetto al Parlamento. Con la bocciatura della legge si è calcolato che le condanne dovranno essere riviste per 10mila detenuti, perché connesse all’uso di droghe leggere, dunque per reati di lieve entità. È un numero enorme”.

Veronesi, che ha sottolineato come il numero di tumori sia in allarmante crescita, non è certamente favorevole all’utilizzo delle droghe leggere ma allo stesso tempo sottolinea come la via della repressione non è servita a diminuirne il consumo. L’unica soluzione è quindi di legalizzare questo tipo di stupefacenti.