Si sa che ridere è considerato un vero e proprio toccasana sia dal punto di vista emotivo, migliorando l’umore, che dal punto di vista fisico: numerose ricerche confermano che sorridere spesso fa bene anche al corpo, migliora la circolazione e il sistema immunitario e può addirittura aiutare a dimagrire.

L’umorismo fa bene al cuore, dunque, ma anche al cervello, sviluppando resistenza e flessibilità mentale, predisponendolo in modo positivo allo stress.

Una risata terrebbe quindi impegnati i neuroni in modo significativo, apportando all’organismo gli stessi benefici dell’attività fisica. Sembra quindi che esista un rimedio molto semplice e alla portata di tutti contro lo stress, che secondo recenti stime affligge ben il 25% dei lavoratori in Europa.

E’ questa la tesi sostenuta da Scott Weems, ricercatore dell’Università del Maryland e autore del libro “Ha! The Science of When We Laugh and Why”.

Humor, attivazione mentale e problem solving

Fungono da supporto alla teoria di Weems una serie consistente di dimostrazioni scientifiche condotte dai ricercatori nell’arco della storia e riportate sulle pagine del Wall Street Journal.

Tutti casi in cui l’umorismo avrebbe giocato un ruolo importantissimo sul benessere psicologico dell’individuo.

Come lo studio condotto dall’Università di Tel Aviv nel 1976, che ha evidenziato come l’ascolto di una registrazione di uno spettacolo comico prima di un test per la valutazione delle capacità creative migliora del 20% i risultati.
Ma non è l’unico caso in cui l’humor avrebbe una funzione di attivazione mentale e di “problem solving”, ovvero la nostra capacità di trovare soluzioni a situazioni complesse: nel 1987, infatti, un gruppo di studiosi dell’Università del Maryland ha dimostrato che guardare una commedia raddoppia la capacità di risolvere rompicapo.

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Nel 1998 inoltre una ricerca del College of William and Mary ha ipotizzato che l’umorismo migliori la capacità di ruotare le immagine presenti nella mente, associata alle facoltà di ragionamento spaziale.

Sì alla risata, no al sarcasmo

Una ricerca condotta nel 2000 dall’Università del North Carolina ha messo in luce invece che guardare una commedia prima di un film violento e con scene ad alto tasso adrenalinico, diminuisce in modo significativo lo stress legato alla visione.

“Avere un senso dell’umorismo attivo ci aiuta ad avere di più dalla vita, sia dal punto di vista cognitivo che da quello emotivo” afferma Weems.

“Ci permette di esercitare regolarmente il nostro cervello, alla ricerca di collegamenti inaspettati e piacevoli anche quando si ha a che fare con difficoltà o avversità.

L’umorismo permette al nostro cervello di sperimentare regolarmente il piacere della scoperta anche se non siamo degli scienziati.”

Ma tutte le risate danno questi portentosi benefici?

Secondo Nicholas Kuiper, esperto dell’University of Western Ontario, bisogna distinguere tra l’effetto salutare di una bella risata, rispetto al sarcasmo nei confronti della vita, che potrebbe essere invece indice di depressione, ansia e bassa autostima, portando quindi ad uno stato psicologico negativo per il proprio benessere.