Il rapporto ’State of Mediterranean forests’ mette in luce come il patrimonio boschivo dell’area mediterranea e la sua biodiversità siano in pericolo anche a causa della poca tutela

Le foreste sono i polmoni del Pianeta. Per questo la Fao ha sottolineato nel rapporto ’State of Mediterranean forests’ come le “le foreste del Mediterraneo sono un importante serbatoio di carbonio. Nel 2010 hanno fornito quasi 5 miliardi di tonnellate di carbonio, che rappresentano il 1,6% dello stock globale del carbonio delle foreste”. Nonostante nel nostro Paese siano numerose, le aree verdi non sono ancora protette a dovere.

Un’importanza vitale per l’ambiente

Nel rapporto si legge che le zone boschive forniscono  “anche servizi ecosistemici preziosi come regolazione delle acque e il clima, la fornitura del legno e prodotti non legnosi, e la conservazione della biodiversità” e che “il valore delle foreste del Mediterraneo per l’adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climatici dovrebbe essere riconosciuto” a tutti i livelli.

I pericoli per le foreste

I pericoli maggiori per le zone boschive mediterranee vengono dagli incendi che “i cambiamenti climatici potrebbero provocare in modo più frequente e più grave”. Tra il 2006 e il 2010 “circa due milioni di ettari di foreste sono state colpite” da roghi, soprattutto di carattere doloso.  Bisogna anche tenere conto della scarsità d’acqua e “migliorare la pianificazione forestale” ad esempio con piante meno sensibili agli sbalzi di temperatura.

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Le iniziative per salvare le foreste

Nel mondo sono numerose le iniziative per tutelare le foreste. Il satellite Landsat 8 monitora lo stato di salute delle giungle tropicali e in Cina sta per essere vietato l’uso del legno per produrre bacchette a scopo alimentare.