A causa del surriscaldamento globale pane e pasta potrebbero scomparire dalle nostre tavole
Il Newsweek lancia l’allarme: fra 40 anni il grano duro potrebbe scomparire dalla faccia della Terra.
Colpa del surriscaldamento globale
Uno degli alimenti base della dieta mediterranea potrebbe scomparire a causa dell’aumento della temperatura globale che non permetterebbe la crescita delle piante di grano. Il Newsweek ha sottolineato come la scomparsa della pasta sarebbe un evento che definire tragico è riduttivo per il nostro Paese: “L’Italia subirebbe un infarto culturale”.
Un problema reale
Secondo quanto riporta l’International Food Policy Research Institute (Ifpri), entro il 2050 nelle zone del Midwest di Stati Uniti e Canada, nord della Cina, India, Russia e Australia ci saranno estati sempre più calde e la produzione di grano in quel periodo potrebbe diminuire del 23-27 % se non saranno prese adeguate contromisure. “Siamo preoccupati”, ha dichiarato Gerald Nelson, ricercatore del Ifpri.
In Italia la questione non sembra porsi…almeno per ora
Nonostante l’allarme lanciato dal Newsweek, la Coldiretti ha fatto sapere che la siccità estiva in Italia nel 2012 non ha intaccato il raccolto di grano duro destinato a diventare pasta che è anzi aumentato del 12% mentre quello tenero è cresciuto del 21%.