Nelle camere da letto dove domina il blu si dorme meglio e ci si sveglia più allegri. Per notti appassionate meglio il color caramello, meglio lasciarlo perdere il rosso e il grigio

La catena alberghiera Travelodge voleva assicurare per i suoi clienti un riposo ottimale. Per questo ha realizzato uno studio su quale colore delle stanze da letto conciliasse meglio il sonno.

Il blu è sinonimo di riposo

Analizzando oltre 2mila abitazioni si è scoperto che il verde e il giallo fanno bene al riposo ma per avere una nottata tranquilla e svegliarsi la mattina con un sorriso, non c’è niente di meglio del blu. Le stanze cerulee infatti moderano la frequenza cardiaca e contribuiscono ad abbassare la pressione sanguigna. Chi dorme in camere di questi colori dorme in media 7 ore e 40 minuti contro le 6 ore di chi ha riposato in stanze dipinte di viola.

Il rosso di solito è sinonimo di passione, ma per chi volesse passare una notte “agitata” è meglio optare per il color caramello. L’argento influisce sull’attività sportiva, mentre il grigio è meglio scartarlo poiché induce depressione, così come il marrone, e spinge allo shopping incontrollato serale. 

Leggi anche:  Uova e colesterolo: una correlazione inesistente secondo uno studio recente