Ebbene sì, anche lei, forte dei suoi 93 metri d’altezza, della struttura imponente e degli anni d’esperienza (fu donata agli americani dai francesi nel 1886), l’anno scorso era finita nel ciclone dell’uragano Sandy, subendo un danno di circa 59 milioni di dollari.

La riapertura il giorno dell’Indipendenza

Ora, in occasione del 4 luglio, festa per eccellenza degli Stati Uniti, la Statua della Libertà è stata riaperta al pubblico. Le parti più danneggiate sono state i marciapiedi che attorniano il monumento, ma danni ingenti si sono verificati anche all’impianto elettrico.

Per riparare l’icona più celebre dell’America sono giunti operai da tutto il Paese. Il loro duro lavoro ha permesso la riapertura della statua proprio il 4 luglio, giorno dell’Indipendenza.

Così questo ritorno a grande richiesta si è celebrato nel migliore dei modi, considerando che il 4 luglio è una dlle feste più importanti ed amate per gli americani. Sancisce infatti l’inizio delle vacanze al mare, e spesso è festeggiato con pic-nic, gite e fuochi d’artificio. Nella Grande Mela gli spettacoli pirotecnici non sono mai mancati. Grazie alla generosità del grande magazzino Macy’s (lo stesso che organizza la parata della Festa del Ringraziamento, a novembre), i fuochi illumineranno la città, lungo il fiume Hudson. As usually, la festa sarà completata con uno spettacolo: quest’anno hanno aderito i cantanti Usher, Taylor Swift, Tim McGraw, Mariah Carey e Selena Gomez.

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