L’astrobiologo Rahwn Joseph è talmente convinto della presenza della vita su Marte da citare in giudizio la NASA, che ha festegggiato i 10 anni dal lancio delle sonde Spirit e Opportunity. A sostegno della sua tesi, lo scienziato ha fatto notare che in un foto scattata dai rover marziani era apparso un sasso dalla forma particolare, che in molti hanno creduto essere una forma di vita. In un’immagine immortalata 12 giorni prima dalla stessa angolazione il masso alieno non era presente. L’unica spiegazione è che questo si sia mosso. Secondo Joseph il presunto masso è in realtà una forma di vita vegetale, un fungo o qualcosa di simile.

La NASA in tribunale

Alla luce di questa sua convinzione, lo scienziato ha citato in giudizio la NASA accusandola di non aver indagato adeguatamente sul fatto e di aver di fatto impedito all’umanità di conoscere la verità su un fatto che potrebbe segnarne la storia.

L’Agenzia spaziale USA ha a lungo cercato testimonianze di forme di vita ormai estinte su Marte. Inizialmente sembrava che gli indizi fossero abbastanza numerosi da poter dire che un tempo il Pianeta Rosso poteva aver sostenuto la vita ma la bassa presenza di metano nell’atmosfera aveva costretto gli esperti a negare quest’ipotesi.

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