Uno studio sull’eiaculazione precoce ha messo in luce che i toscani sono quelli più insoddisfatti della propria intimità di coppia e rapidi nel sesso
Durante il primo congresso nazionale dell’Associazione Andrologi Italiani sono stati presentati i dati di uno studio sul rapporto degli italiani con l’eiaculazione precoce. La ricerca ha riguardato coppie di Toscana, Liguria, Piemonte, Lazio, Puglia e Sicilia. Dall’analisi dei dati è emerso che i toscani sono quelli più insoddisfatti dalla propria vita sessuale e anche i più rapidi sotto le coperte.
Dagli ultimi dati di vendita del viagra in Italia non sembra comunque che il problema sia solo la rapidità. Per quanto riguarda la disfunzione erettile, l’Università Federico II di Napoli ha sperimentato con un successol’utilizzo delle alghe.
Eiaculazione precoce: la morte delle coppie
In Toscana 250mila coppie (80%) non sono soddisfatte delle proprie prestazioni sotto le coperte. Il sesso dura in media solo 2 minuti e solo il 40% delle donne raggiunge l’orgasmo. L’eiaculazione precoce colpisce soprattutto i maschi fra i 20 e i 50 anni, che possono consolarsi dal fatto che le loro compagne sono le più “comprensive” nei confronti delle loro pessime prestazioni.
“L’eiaculazione precoce è il disturbo sessuale maschile più comune e comporta molta frustrazione in entrambi i partner – ha spiegato Nicola Mondaini, Responsabile del Servizio di Andrologia presso l’Ospedale Santa Maria Annunziata di Firenze – Lui diventa insicuro e perde l’autostima, lei reagisce con rabbia e aggressività. Tutto ciò crea tensioni che possono portare alla crisi della coppia, tanto che il 9% delle donne si separa e il 7% ha rapporti extraconiugali”.