Dopo l’invenzione del boccaglio stampato in 3D che sarà disponibile dal 2015, ecco un’altra buona notizia per chi soffre di apnee notturne e russamenti. E’ in arrivo Remede, frutto di una sperimentazione della Ohio State University: si tratta di uno speciale peacemaker in grado di far smettere di russare.

Come gli altri disturbi del sonno, in continuo aumento nella popolazione anche a causa della crisi economica, anche le apnee notturne aumentano le probabilità di sviluppare malattie cardiache, arrecando danni al sistema cardiovascolare. Dormire male ha ripercussioni negative anche sul cervello, è stato dimostrato infatto che il sonno fa bene all’attività cerebrale rinforzando la memoria e migliorando le capacità di apprendimento. Ecco perché dormire bene aiuta anche a prevenire le malattie degenerative del cervello, come l’Alzheimer. Il nuovo dispositivo è stato presentato allo European Heart Failure Congress di Atene, dopo uno studio approfondito su un gruppo di persone che soffrivano di apnee notturne e di problemi cardiaci con russamento associato.

L’importanza di dormire bene

Il peacemaker chiamato Remede ha avuto effetti efficaci nella facilitazione e regolazione della respirazione, migliorando notevolmente la qualità del sonno dei volontari.

 “I pazienti che lo hanno provato – spiega il dottor William Abraham dell’università americana – ci hanno detto di non dormire così bene da anni. Hanno più energia e riescono a svolgere le loro attività giornaliere senza avere sonnolenza diurna. In più quasi tutti hanno affermato di trovare più facile convivere con questo dispositivo piuttosto che indossare una maschera che rilascia aria pressurizzata per liberare le vie aeree, il rimedio solitamente utilizzato per trattare apnee notturne”.

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Prevenire con uno stile di vita adeguato

La tecnologia americana, proprio come quella del boccaglio in 3D prodotto dagli scienziati australiani, è da considerare una valida alternativa nel trattamento della Osas, che di solito comporta l’asportazione chirurgica degli ostacoli che limitano la respirazione come adenoidi, polipi e deviazione del setto.

Finora la soluzione più usata per i problemi di Osas è il Cpap, uno strumento nasale che attua una  ventilazione meccanica. Al di là dei nuovi innovativi sistemi per limitare il problema dell’apnea e del russamento, chi soffre di questi disturbi dovrebbe comunque condurre uno stile di vita atto a limitare l’insorgere del problema, seguendo alcune semplici regole: evitare di bere alcol prima di andare e dormire, non fumare, non consumare pasti troppo abbondanti e indigesti, non andare a letto troppo tardi e cercare di regolarizzare il ciclo sonno-veglia.