L’artista Remo Rauscher ha usato Google Street View per realizzare il set digitale del suo cortometraggio sul suono “The streets of invisibles”

Google Street View, il servizio di Big G che permette di viaggiare dalle vette più alte del mondo alla Torre Eiffel senza mai alzarsi dalla sedia, è diventato il protagonista di un corto d’autore. Il filmaker Remo Rauscher ha utilizzato le immagini del servizio di Google per costruire il set digitale del suo corto “The streets of invisibles”, un film “sulla tecnologia e la trasparenza”.

The streets of invisibles

La classica trama e sceneggiatura sono state sostituite da dalla colonna sonora di una famosa serie TV statunitense “Le strade di San Francisco”. I protagonisti della storia infatti sono i rumori e i luoghi della città californiana. L’obiettivo è infatti quello di “esplorare la forza delle voci senza il cropo”. Per realizzare questo corto Rauscher afferma di essersi ispirato alle ipotesi del teorico dell’ascolto francese Michel Chion.

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