Un barlume di speranza illumina la lotta della scienza contro l’ormai inarrestabile surriscaldamento globale, che sta progressivamente sciogliendo i ghiacci minacciando gravemente la biodiversità e mettendo a rischio ben 720 patrimoni dell’UNESCO, con una previsione di innalzamento delle temperature fino a quasi 5 gradi nei prossimi 100 anni.
Questa speranza è ad oggi riposta tutta in un batterio, che potrebbe rappresentare la salvezza del nostro pianeta dal disastro climatico. Stando al rapporto dell’IPCC infatti la temperatura media della Terra è attualmente di 0.3 gradi, ma se questo valore si alzasse secondo il trend previsto dagli scienziati, ad ogni grado di aumento della temperatura corrisponderebbero dei cambiamenti climatici significativi. Come arrestare questa crescita che sembra incontrollabile?
Un batterio che assorbe i gas
Il batterio su cui gli scienziati puntano per la soluzione di questa gravissima minaccia al Pianeta si chiama Methylocella silvestris ed è diffuso nelle foreste nordeuropee: si tratta di un organismo semplicissimo, in grado però di assorbire le perdite naturali e artificiali di gas, prima che vengano rilasciati nell’atmosfera. Questo batterio può crescere alimentandosi di metano e propano, in quanto contiene due sistemi enzimatici particolari che per nutrirsi utilizzano contemporaneamente entrambi i gas. Vive nel suolo e in diversi ambienti comuni, presenti in tutto il mondo e potrebbe essere quindi utilizzato dove vi è un rilascio di gas indotto da attività geologica o umana, come il fracking o le fuoriuscite di petrolio, andando a contrastare l’effetto serra e il riscaldamento globale.