La matematica non è un gioco, ma lo può diventare con la nuova edizione dei Campionati internazionali di Giochi matematici. Un modo diverso e divertente per proporre agli studenti e al “grande pubblico” la matematica presentandola anche al di fuori del contesto scolastico. Quella del 2009 è la 23esima edizione nel mondo e la 16esima in Italia. Nel 2008 hanno giocato nel mondo oltre 200mila partecipanti e di questi oltre 30mila venivano dall’Italia. Per la prima volta quest’anno i migliori partecipanti ai “Giochi”, organizzati colpatrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione, verranno segnalati al premio eccellenza dello stesso Ministero
 Le iscrizioni si chiuderanno l’11 febbraio,per la sola città di Milano il 18 febbraio. Ai campionati possono partecipare giovani e meno giovani. I giocatori sono divisi in cinque categorie, che gareggiano con diversi livelli di difficoltà e classifiche diverse: C1 (prima e seconda media), C2 (terza media e prima superiore), L1 (seconda, terza e quarta superiore), L2 (maturandi e primo biennio universitario), GP (universitari dal terzo anno in poi e adulti). Per le scuole medie superiori (che gareggiano nelle categorie C2, L1, L2) è prevista poi anche la possibilità di confrontarsi in un’altra competizione, questa volta a squadre.
 L’unico requisito che viene richiesto per partecipare ai Giochi matematici è “una voglia matta di giocare”, come afferma Angelo Guerraggio, docente di matematica in Bocconi e organizzatore dei giochi matematici in Italia. “Bisogna utilizzare l’intuito e il ragionamento logico. Non occorre conoscere nessuna regola complicata e nessuna equazioneparticolarmente avanzata. Per indovinare e risolvere i diversi problemi occorre invece molta fantasia, tenacia, astuzia e immaginazione senza dimenticare un pizzico di humour che caratterizza il vero matematico”.
 Le gare si svolgeranno su tre turni: semifinali locali, il 21 marzo in oltre 90 sedi in tutta Italia, la finale nazionale, a Milano in Bocconi il 23 maggio, durante la quale si classificheranno i concorrenti che rappresenteranno l’Italia alla finale internazionale a fine agosto a Parigi. Tra gli altri premi, per le categorie L1 e L2 ci saranno due iscrizioni gratuite alla Bocconi (a condizione che i partecipanti superino il test di ammissione all’Università). Infine ai primi classificati anche altri premi. Sempre ai primi classificati, o per chi avrà raggiunto un certo punteggio, verrà riconosciuto un credito formativo da sommarsi a quello che normalmente viene a definirsi nel curriculum scolastico.
 Anche quest’anno parte delle quote di iscrizione verrà devoluta ad ABBA’, Associazione per l’adozione a distanza dell’infanzia abbandonata.I Campionati internazionali, che sono stati organizzati per la prima volta nel 1987 dalla Federazione Francese dei Giochi Matematici, coinvolgono ogni anno concorrenti provenienti da quattro continenti. Il Centro Eleusi dell’Università Bocconi (che organizza l’edizione italiana) cura anche la redazione del sito http://matematica.unibocconi.it/, nel quale si possono trovare notizie e cronache relative ai giochi, assieme a molti esercizi di allenamento.

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