Il ministero risponde alle segnalazioni di Altroconsumo sui giocattoli pericolosi ancora in vendita. Alcuni prodotti ritirati, per altri sono stati presi dei provvedimenti. Pare che Babbo Natale abbia ricevuto la lettera che Altroconsumo aveva spedito con urgenza a lui e e al ministero per lo Sviluppo economico in occasione delle feste natalizie. L’associazione aveva denunciato la presenza più che preponderante nel mercato italiano di giocattoli pericolosi. Nonostante la denuncia e le precedenti lamentele migliaia di giocattoli rischiavano di intossicare e ferire ignari bambini.Nell’inchiesta di dicembre i giocattoli inquisiti, quelli che non avevano superato il test per la sicurezza e l’idoneità erano 19 su 34. Oggi sono ancora tanti i giocattoli a rischio che nonostante tutto trionfano sugli scaffali di negozi e supermercati. Da poco però il ministero ha risposto all’appello impegnandosi a ritirare dal commercio alcuni prodotti. Quelli rimasti sono stati denunciati ulteriormente presso il ministro dello Sviluppo economico. In particolare il governo ha  risposto in merito a tre dei prodotti segnalati. Un gesto da considerare molto positivo anche se in sè non risolve la totalità del problema.Il ministro ha dato ragione ad Altroconsumo e ha proposto dei provvedimenti per i tre prodotti in questione. Eccoli di seguito:Fagottino (Oviesse) Happy bath: il ministero ha imposto al produttore di uniformarsi alla normativa per quanto riguarda le informazioni riportate sull’imballaggio.Mega Bloks – Tiny’n Tuff Buildabless: il problema riguardava la presenza di sostanze chimiche, nella vernice, in quantità superiore a quanto stabilito dalla direttiva europea. Rimane la presunzione di non conformità su alcuni lotti (il produttore ha mandato certificati di conformità per lotti diversi).Restuccia – Triciclo Baby primi passi con lego: il ministero chiede nuova documentazione che attesti la conformazione dei prodotti. Il produttore avevano deciso per un ritiro del prodotto, anche se sarebbe stato meglio un richiamo visto che abbiamo riscontrato diversi problemi fisico meccanici (rischi per le dita, punte aguzze e taglienti in caso di rottura).È un problema perenne. È un problema troppo grave per aspettare incidenti resi visibili dai telegiornali e segnalazioni da parte di associazioni come Altroconsumo. Un problema che potrebbe risolversi a partire dei genitori stessi se smettessero di riempire le immeritevoli tasche dei produttori di giocattoli pericolosi.

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