Qual è l’età delle case nelle principali città italiane? Dove si concentrano le abitazioni più giovani e quelle più vecchie e dove preferiscono vivere i cittadini del Bel Paese?

Lo svela un’analisi di Casa.it, il principale portale immobiliare italiano con oltre 600.000 annunci e 2.000.000 di utenti unici al mese, che ha mappato il territorio italiano definendo la distribuzione degli immobili per fasce d’età nelle più importanti province.

Grazie al lifting edilizio dell’ultimo decennio, nel nostro Paese abbonda l’offerta di soluzioni immobiliari di recente costruzione e in ben 7 città su 10 prevale la presenza di abitazioni degli anni 2000.

ROMA & TRIESTE: un patrimonio immobiliare sbarazzino

A Roma, nella città eterna dove reperti storici e siti antichi sono al centro della proposta culturale, l’offerta immobiliare si concentra invece sulle case tra gli zero e i nove anni (45,5%).

E anche a Trieste, capitale imperiale d’altri tempi, le case datate si tramandano probabilmente di generazione in generazione, poiché in vendita si trovano principalmente costruzioni risalenti agli ultimi dieci anni (39,8%).

Discreta in Italia, comunque, anche l’offerta di case d’epoca, dal momento che in 3 province su 10 gli immobili festeggiano il centenario. In ogni caso la concentrazione delle soluzioni in vendita si polarizza talvolta tra le due fasce d’età estreme: case nuovissime e case antichissime.

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FIRENZE & NAPOLI: commistione tra passato e presente

Ad esempio in una delle più importanti città d’arte lustro del nostro Paese, come Firenze, è facile trovare immobili di un passato lontano (25,9%), ma anche case dell’ultimo decennio (14,8%) o che addirittura non hanno ancora compiuto l’anno (11,3%).

Anche il paesaggio edilizio di Napoli, antico regno dei Borboni, si divide tra abitazioni neonate (0 anni, 19,9%) o giovanissime (1-9 anni, 26,1%) e case centenarie (14,3%).

MILANO: sotto la Madonnina case degli anni ‘60/‘70

Stupisce Milano, che nonostante nell’immaginario comune rappresenti forse la città più moderna d’Italia, offre meno nuove costruzioni rispetto alle altre province del Bel Paese ed è invece caratterizzata da una ricca presenza di soluzioni immobiliari degli anni Sessanta/Settanta.

Nel complesso anche le richieste degli italiani sono riconducibili a due estremi: l’intenzione di acquisto si concentra da una parte su abitazioni nuovissime e dall’altra su case vecchissime.

PADOVA & VENEZIA: meno preoccupazioni con le nuove costruzioni

La popolazione di Padova e Venezia sembra maggiormente interessata a soluzioni di recente costruzione, probabilmente perché comportano meno preoccupazioni in termini di ristrutturazione e manutenzione.

MILANO & FIRENZE: edifici nuovi o vecchi tra desiderio di relax e contenimento delle spese

A Milano e Firenze, l’interesse è sì per i nuovi edifici, ma anche per case di 80 e 90 anni, e se da un lato la preferenza può essere legata alla frenesia della vita moderna che rende i tempi da dedicare ai lavoretti di casa decisamente limitati, dall’altro può essere dettata dal desiderio di risparmiare un po’ sui costi e di personalizzare la propria abitazione rimboccandosi le maniche per qualche ritocco edilizio.

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NAPOLI, ROMA, TORINO & TRIESTE: amore per il passato

Negli antichi regni e capitali d’Italia, Napoli, Roma, Torino e Trieste, i cittadini hanno maturato un certo gusto retrò e si orientano principalmente verso case centenarie, ma anche degli anni Sessanta o dei decenni precedenti. Il passato quindi non muore mai.

Qual è l’“età” degli immobili offerti e richiesti in Italia?

Ecco i due principali archi temporali di costruzione degli immobili al centro dell’offerta e della richiesta nelle principali città italiane:

CITTÀ OFFERTA

Principali Anni di Costruzione

RICHIESTA

Principali Anni di costruzione

Napoli 2000-2008 → 26,1% 

2009 → 19,9%

Prima del 1909 1950-1959 Roma 2000-2008 → 23,6%

2009 → 21,9%

Prima del 1909 1930-1939 Torino Prima del 1909 → 19,2% 1960-1969 →19% Prima del 1909 1920-1929 Genova 1960-1969 → 34,1% Prima del 1909 → 13,1% 1990-1999 2000-2009 Trieste

2009 → 24,3%

2000-2008 → 15,5% 1960-1969 Prima del 1909 Bologna 2000-2008 → 27,7% 1960-1969 → 21,3% 1940-1949 1950-1959 Milano 1970-1979 → 18,9% 1960-1969 → 16% 1910-1919 2009 Padova 2000-2008 → 31,5% 1970-1979 → 23% 1980-1989 2009 Venezia 2000-2008 → 26,5% 1970-1979 → 19,7% 2009 2000-2009 Firenze Prima del 1909 → 25,9% 2000-2008 → 14,8% 2009 1920-1929
Fonte: Osservatorio Casa.it – I dati sono relativi all’analisi delle offerte immobiliari pubblicate su Casa.it e alle richieste registrate dal portale. Il quadro descritto è aggiornato al 31/12/09.