Lo studio Starz Animation di Toronto ha curato l’animazione del film di avventura “9” diretto da Shane Acker e prodotto da Tim Burton e Timur Bekmambetov, utilizzando i software 3D di casa Autodesk, Inc.  Autodesk Maya e Autodesk Mudbox.

“9” si svolge in un mondo post-apocalittico in cui le macchine hanno preso il sopravvento sugli uomini, ma la vita cerca di andare avanti comunque, grazie ad un gruppo di bambole di pezza che si trova a dover combattere per la propria sopravvivenza contro diaboliche macchine che stanno distruggendo la vita sulla Terra.

Oltre 200 professionisti della Starz Animation di Toronto hanno completato l’animazione del film “9” in soli 14 mesi.

Il software Autodesk Maya è stato adottato per la ‘Character Animation’, la modellazione, e il rendering 3D, mentre Mudbox è stato utilizzato per la scultura e il texturing digitali.

Il Direttore della Fotografia Kevin Adams ha affermato che, “’9’ rappresenta la prova concreta dei risultati che si possono raggiungere grazie ad un buon planning, una messa in opera coraggiosa, validi strumenti tecnologici e il supporto di Autodesk.”

La camera virtuale nel film è posizionata a soli 22 cm da terra, dando così la possibilità di vedere il mondo secondo la prospettiva dei piccoli protagonisti. L’adozione di questa visione zoomata ha richiesto la creazione di personaggi e ambienti altamente dettagliati.

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Adams ha spiegato, “La sfida per noi più difficile è stata quella di creare un punto di vista estremamente ravvicinato, che però mantenesse un’alta definizione e qualità.”

La Starz Animation Toronto ha sviluppato una vastissima gamma di dettagli per ogni scena e per farlo ha dovuto elaborare complessi rig di personaggi per trasmetterne il linguaggio del corpo, numerose animazioni facciali e frequenti integrazioni fra background 2D e foreground 3D.

Adams aggiunge, “Tutti i nostri creativi sono in grado di lavorare sia in 2D che in 3D, e Maya rappresenta un valido supporto in tal senso, in quanto aiuta a semplificare il lavoro senza compromettere la qualità visiva.

Inoltre, per la realizzazione di “9” abbiamo deciso di utilizzare per la prima volta anche il software Autodesk Mudbox, in particolare per il dettagliamento delle immagini del suolo terrestre. Abbiamo avuto un’ottima esperienza con questa soluzione e la riutilizzeremo sicuramente in progetti futuri.”