Mercoledì 03 febbraio l’associazione Informatici Senza Frontiere si presenterà alla città di Napoli con un incontro aperto a tutti.
L’associazione, nata nel 2005 dall’idea di alcuni informatici veneti, sviluppa progetti di volontariato che, attraverso l’uso dell’informatica e delle tecnologie, portano aiuto a realtà disagiate, come ospedali, carceri, case di accoglienza, sia in Italia che in alcuni paesi in via di sviluppo, tra cui Kenya e Uganda.
Informatici Senza Frontiere è attiva in diverse regioni italiane, dal Veneto alla Puglia.
Tra i progetti principali sviluppati in Italia, quello che ha portato ai bambini lungodegenti dei reparti Oncologici degli ospedali di Brescia e Trieste numerosi computer messi in rete, attraverso i quali i piccoli pazienti possono giocare, comunicare con amici e familiari, e seguire le lezioni scolastiche.
ISF è inoltre attiva in Abruzzo, dove ha seguito le fasi della ricostruzione successiva al terremoto attraverso la fornitura e l’installazione di diverse postazioni pc in scuole, tende e mense.
In Africa, particolare diffusione ha avuto invece il progetto Open Hospital: si tratta di un software rigorosamente open source progettato dai volontari ISF per facilitare la gestione delle comuni operazioni quotidiane di piccoli ospedali rurali, oggi installato ed in uso in numerose realtà ospedaliere in Kenya, Uganda, Benin e Afghanistan.
L’incontro di mercoledì 03 febbraio sarà proprio un’occasione per presentare le attività di ISF, incontrare quanti sono interessati a far parte di queste iniziative, informatici e non, raccogliere idee e proposte sui progetti da sviluppare nel prossimo futuro.
L’appuntamento è alle 18:00 presso la Città della Scienza sala Byte.
Per ulteriori informazioni contattate Antonio Savarese – 3336364148 o visitare il sito http://www.informaticisenzafrontiere.org/