«Credo nell’arte di insegnare senza insegnare. Ogni schema contiene un trucco, una scoperta, una storia. Non esistono bambini a cui non piaccia la matematica: il segreto è trovare il modo di fargliela amare» (Tetsua Miyamoto, inventore del gioco)

Dopo il Sudoku, Alpha Test porta in Italia NewDoku, il rompicapo che unisce abilità logiche e matematiche.

Nato nel 2004 con il nome di KenKen, grazie all’intuizione dell’educatore giapponese Tetsuya Miyamoto, NewDoku è arrivato sulle pagine dell’inglese Times nel 2008; da lì si è rapidamente diffuso in tutto il mondo, facendo capitolare perfino il New York Times (che non aveva ceduto neanche al Sudoku!).

NewDoku funziona secondo la logica del Sudoku: lo scopo è riempire una griglia, facendo in modo che in ogni riga e ogni colonna le cifre appaiano una volta sola.

Ogni griglia, però, è divisa in gabbie, ciascuna delle quali mostra un risultato e una delle quattro operazioni matematiche di base; applicando l’operazione indicata ai numeri nella gabbia bisogna ottenere il risultato richiesto.

È fondamentale che ogni schema di NewDoku abbia una e una sola soluzione: ecco perché l’autore di NewDoku volumi 1&2, Patrick Min, ha costruito NewDoku Forger, un programma per la generazione automatica di schemi di differenti difficoltà e dimensioni.
Che cos’è

NewDoku è un gioco simile al Sudoku, che unisce la matematica di base (le proprietà delle quattro operazioni, +, –, x, 🙂 all’abilità logica e risulta così meno ripetitivo del famoso rompicapo giapponese: oltre al divertimento e alla dipendenza, dunque, un benefico effetto collaterale è l’esercizio e il miglioramento delle facoltà matematiche dei giocatori.

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Breve storia

NewDoku è stato inventato dall’educatore giapponese Tetsuya Miyamoto nel 2004; il nome originale era KenKen, che si può tradurre in "intelligenza al quadrato". Miyamoto è anche il fondatore della Miyamoto Math Classroom, nata nel 1993 per insegnare la matematica agli studenti in difficoltà.

Il metodo di insegnamento della Math Classroom è altamente sperimentale; Miyamoto dice di credere nell’«arte di insegnare senza insegnare», cioè di fornire agli alunni gli strumenti necessari per l’apprendimento e poi farsi da parte (spesso addirittura uscendo dall’aula), lasciando che ciascuno di loro possa imparare ai suoi ritmi e con i suoi metodi. KenKen è la sua invenzione di maggiore successo, didattico e non solo.

Le regole del gioco

1) Lo schema 4×4 si riempie con i numeri da 1 a 4, il 6×6 i numeri da 1 a 6, e così via.

2) In ogni riga e in ogni colonna le cifre devono apparire una volta sola (proprio come nel Sudoku).

3) Ogni “gabbia” (i blocchi con il bordo più spesso) mostra un risultato e un’operazione (addizione: +, sottrazione: -, moltiplicazione: ×, o divisione: ÷). L’operazione applicata ai numeri nella gabbia dovrebbe dare il risultato mostrato. Da notare che per la sottrazione e la divisione le cifre non hanno un ordine prefissato.

Unicità delle soluzioni

È fondamentale proporre schemi creati secondo le regole, per i quali la soluzione esista e sia unica. A questo scopo è necessario un programma di calcolo piuttosto sofisticato e potente, capace di creare e risolvere i giochi in un tempo sufficientemente basso.

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Il nostro autore, Patrick Min, è un informatico inglese, con una laurea in Olanda e un PhD a Princeton: gioca per passione, la stessa con la quale ha costruito il NewDoku Forger, un programma che crea schemi di diverse difficoltà e dimensioni, naturalmente garantendo l’unicità della soluzione.

Possibili variazioni

Oltre a essere meno ripetitivo del Sudoku, le regole danno luogo a moltissime variazioni. I giochi variati possono risultare più difficili o più facili. Qualche esempio:

– schemi di dimensioni e forme diverse,

– schemi liberi (senza dire quale operazione è implicata nella gabbia),

– schemi con meno operazioni (solo +, solo x ecc), con pattern prefissati (tutti gli 1 sulla diagonale),

– con lo 0 (dunque nello schema 4×4 si usano i numeri da 0 a 3),

– con insiemi di numeri diversi (per esempio nello schema 4×4 i numeri 1, 2, 3 e 6).

Dove giocare online

http://www.nytimes.com/ref/crosswords/kenken.html

http://www.kenken.com

http://www.patrickmin.com/kenken