Sono stati selezionati i vincitori dell’edizione 2009 dei premi di laurea promossi da AICA e Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, destinati alle migliori tesi in ambito ICT.

I vincitori hanno ricevuto un contributo di 3.000 euro ciascuno. Ai quattro tradizionali premi, se ne sono aggiunti tre grazie alla partecipazione di CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica), CNIT (Consorzio Nazionale Interuniversitario delle Telecomunicazioni) e del Centro Interdipartimentale Vito Volterra, dell’Università di Roma Tor Vergata.

Le tesi vincenti sono state selezionate fra 141 lavori giunti da tutta Italia dalla commissione giudicante, composta da docenti universitari e rappresentanti di AICA e Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici.

Gli argomenti delle tesi vincitrici spaziano sui più vari aspetti innovativi delle tecnologie di informazione e comunicazione: dai dispositivi di memoria alle tecnologie a radiofrequenza (RFID) che permetteranno la realizzazione della cosiddetta “internet degli oggetti”, dal trattamento dell’informazione e information retrieval fino al mondo dei motori di ricerca, dall’ambito dell’automazione e il settore biomedico.

“La grande qualità dei lavori che abbiamo premiato quest’anno conferma l’intuizione che ha portato alcuni anni fa AICA e Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici a istituire questi premi di laurea, con l’obiettivo di dare giusto riconoscimento a quelle tesi di laurea che, per rilevanza scientifica e innovazione, abbiano anche le maggiori potenzialità di impatto industriale” ha commentato Bruno Lamborghini, Presidente AICA.

Leggi anche:  Canarie: le salite che fanno divertire gli appassionati di ciclismo

“I nostri premi sono un riconoscimento di questo potenziale e un segnale per sostenere concretamente le eccellenze che l’Università Italiana sa esprimere a tutte le latitudini ed in tutti i campi di applicazione dell’ICT. Infine, notiamo con piacere” ha concluso Bruno Lamborghini “la presenza di tre laureate fra i vincitori: a dimostrazione dell’opportunità crescente che offre il settore tecnologico anche al mondo femminile”.

Stefano Pileri, Presidente di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, ha dichiarato: “Questi premi sono la migliore conferma che in Italia esiste un tessuto di intelligenza in grado di raggiungere punte di eccellenza straordinarie.

Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici considera la formazione e l’investimento nella ricerca come asset principali per ridare slancio al sistema paese. Dal mondo dei giovani studiosi arriva la testimonianza che la ricerca sull’innovazione e le tecnologie è il valore aggiunto per le imprese che vogliono rispondere alle sfide competitive del nostro tempo”.

I premi saranno consegnati a Milano il 28 settembre prossimo, nel corso del convegno “I servizi innovativi per il rilancio dell’economia”, organizzato da Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici presso il Salone degli Affreschi della Società Umanitaria (http://www.confindustriasi.it/news-646.html), alla presenza, fra gli altri, del Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione On. Renato Brunetta. In questa occasione sarà inoltre annunciato il Bando per l’edizione 2010 del programma.

Leggi anche:  Le Giornate FAI di Primavera 2024: le mete imperdibili da visitare

Ecco in dettaglio i nomi dei vincitori e i soggetti delle tesi di laurea premiate.

– Giovanni Betti Beneventi – Laurea Specialistica in Ingegneria Elettronica dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – tesi su “Studio del rumore a bassa frequenza in dispositivi di memoria a cambiamento di fase”: una tipologia di memorie considerata una delle scelte tecnologiche più promettenti per il futuro;

– Irene Cappiello, – Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica dell’Università degli Studi Roma Tre – tesi su “Studio e sperimentazione di servizi basati su tecnologie di prossimità a radiofrequenza per nuove interazioni mobili con oggetti del mondo reale”, dedicata all’esplorazione ed alla sperimentazione dell’interazione mobile con il mondo fisico attraverso il nuovo paradigma del tocco.

– Danilo De Lorenzo – Laurea Specialistica in Ingegneria Biomedica del Politecnico di Milano – tesi su “Sviluppo di un sistema ad ultrasuoni per l’acquisizione di superfici anatomiche”, che ha visto lo sviluppo di un prototipo per acquisire nel corso di operazioni chirurgiche ortopediche le informazioni necessarie a procedere senza esporre la superficie ossea, facilitando un approccio mini-invasivo.

– Piergiuseppe Di Marco – Laurea Specialistica in Ingegneria delle telecomunicazioni dell’Università degli Studi dell’Aquila – tesi su “Progettazione e sperimentazione di protocolli per reti radio di sensori e attuatori”: un approccio che ottimizza in modo efficace ed efficiente i protocolli di comunicazione per questo tipo di applicazioni

Leggi anche:  Weekend sul lago di Como, ecco cosa non perdersi

– Elisa Marengo – Laurea Specialistica in Sistemi per il trattamento dell’informazione dell’Università degli Studi di Torino – tesi su “Curricula di studi: modelli e verifica di competenze”, in cui si è proposto un meccanismo per automatizzare la composizione dei curricula di studio in funzione delle competenze fornite e richieste dai corsi di studio, rispettando i necessari vincoli di propedeuticità fra le varie materie.

– Stefania Ronchi – Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica presso l’Università degli Studi di Bergamo – tesi su “Fruizione flessibile di risultati reperiti dai motori di ricerca”, dedicato a una applicazione web che interroga i principali motori di ricerca sulla rete e ne raggruppa i risultati sulla base di contenuti comuni, semplificando per l’utente il reperimento di quanto richiesto in modo semplice e manipolabile.

– Giovanni Stilo – Laurea Specialistica in Informatica dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata – tesi su “Tecniche efficienti di Information Retrieval per il trattamento di documenti di interesse legale”, che ha permesso di sviluppare un software per la navigazione fra testi normativi basato su relazioni semantiche.

Per ulteriori informazioni: www.aicanet.it , www.confindustriasi.it